Disperso in Svizzera il pilota diretto ad Arezzo

E' precipitato sulle Alpi Svizzere di rientro dalla Germania, i droni avrebbero avvistato il velivolo in una zona impervia, difficile da raggiungere

AREZZO — Ore drammatiche per le ricerche di un pilota italiano e del suo velivolo dispersi sulle Alpi Svizzere, solo oggi i droni dei soccorritori hanno avvistato qualcosa sulle Alpi Svizzere. Il pilota, un uomo di 63 anni, sardo di origini ma residente a Castiglione del Lago in Umbria, era partito dalla Germania per fare rientro ad Arezzo.

L'allarme è scattato mercoledì scorso e solo oggi i droni del soccorso svizzero avrebbero individuato un velivolo adagiato all'interno di un canalone.

Il pilota sarebbe dunque precipitato sulle Alpi Svizzere con il suo Cessna Carawan 208 mentre rientrava all'aeroporto Molin Bianco di Arezzo dopo essere stato in Germania per dei controlli tecnici al velivolo.

Ad impedire le ricerche sul campo si sono combinati vari ostacoli: la zona impervia dove è caduto l'aereo, l'elevata altitudine, circa 1.700 metri, e le pessime condizioni meteo.

Il mezzo da 15 posti che il 63enne di Castiglion del Lago stava pilotando è caduto intorno alle 13 e 30 di mercoledì 30 Marzo. Il segnale radar è scomparso proprio da quel momento. In quell'orario pare che sulla zona ci fosse una densa nebbia.

All'aeroporto aretino è tanto lo sgomento. Quel pilota lo conoscevano tutti nell'ambiente. Il velivolo precipitato, usato per i lanci dei paracadutisti, aveva ad Arezzo il suo hangar.

Le indagini sono condotte dalla polizia elvetica. La speranza resta, ma si affievolisce di ora in ora.

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