Attualità domenica 11 gennaio 2015 ore 16:09
Due milioni in piazza, corteo storico dei leader
Straordinaria partecipazione alla marcia contro il terrorismo. Accanto a Hollande il premier Renzi, Federica Mogherini, Angela Merkel, David Cameron
PARIGI — Più di due milioni di persone sono scesi in piazza nella capitale francese mentre, in contemporanea, si svolgervano in moltissime città francesi e del resto del mondo, Italia e Toscana comprese, presidi e manifestazioni di solidarietà e partecipazione.
Nella folla sterminata che ha riempito le strade parigine, le decine di telecamere che seguivano in diretta l'evento hanno ripreso persone di tutte le età e migliaia di bambini, la maggior parte arrivati soprattutto con i mezzi pubblici, i treni della metropolitana hanno viaggiato per ore stracolmi.
A guidare la marcia i giornalisti superstiti dell'attentato alla testata satirica Charlie Hebdo e i familiari delle 17 vittime degli attacchi, prima al giornale e poi a un supermercato kosher.
Altrettanto straordinario il corteo di 45 capi di stato e di governo di tutto il mondo che si sono stretti intorno al presidente Francois Hollande sfilando per circa 200 metri di percorso. In prima fila, vicino ad Angela Merkel, David Cameron e Mariano Rajoy, anche il presidente del consiglio Matteo Renzi e la responsabile della politica estera dell'Unione Europa Federica Mogherini. Presenti anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.
"Colpendo Parigi si è voluta colpire un'idea di libertà - ha dichiarato il premier Renzi - Credo che sia molto bello che siamo qui in tanti con la comune volontà di dare un messaggio di risposta e di sicurezza, responsabilità e speranza".
All'inizio della marcia il primo ministro francese Manuel Valls ha twittato tutti i nomi delle vittime degli attacchi di Parigi: Georges Wolinski, Bernard Verlhac detto Tignous, François-Michel Saada, Michel Renaud, Mustapha Ourrad, Ahmed Merabet, Bernard Maris, Clarissa Jean-Philippe, Philippe Honoré, Yoav Hattab, Yohan Cohen, Stéphane Charbonnier detto Charb, Elsa Cayat, Jean Cabut detto Cabu, Franck Brinsolaro, Philippe Braham, Frédéric Boisseau.
Le quattro vittime del supermercato kasher saranno sepolte in Israele, sul monte degli ulivi. Lo ha annunciato lo staff di Beyamin Netanyahu. I funerali si terranno probabilmente il 13 gennaio.
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