Eataly, accordo sulla stabilizzazione dei precari

FIRENZE — Il punto vendita di via Martelli, a Firenze, fu inaugurato nel dicembre scorso dall'allora sindaco Matteo Renzi insieme al fondatore della catena Eataly, Oscar Farinetti. A quel tempo le assunzioni furono 120, fra cui alcuni ex dipendenti della libreria Martelli. 

Otto mesi dopo, la notizia del mancato rinnovo del contratto di lavoro per alcune decine di addetti e la mobilitazione dello scorso  weekend, organizzata da una parte dei dipendenti dello shop con il supporto dei Cobas. 

Protesta che qualche risultato lo ha prodotto visto che oggi e' arrivata l'intesa per la stabilizzazione dei precari sottoscritta dall'amministratore delegato di Eataly Francesco Farinetti con Massimiliano Bianchi della Filcams e Alessio Branciamore per la Nidil. I rappresentanti dei sindacati hanno definito l'accordo ''soddisfacente'' ma ancora non è stato reso noto per quante persone sarà avviato il percorso di stabilizzazione. L'amministratore delelgato Farinetti avrebbe rassicurato i dipendenti in proposito e oggi avrebbe affisso nello shore un cartellone con una presa di distanza dalla protesta dei giorni scorsi invitando chi fosse d'accordo a sottoscriverlo e chi fosse contrario a spiegare le proprie motivazioni. Il cartellone dovrebbe essere esposto al pubblico nei prossimi giorni.

Farinetti ha contestato anche i dati forniti dai manifestanti sabato scorso. ''I numeri veri sono: partenza in 131, oggi in 97. Siamo partiti a Natale e poi il lavoro è diminuito quindi non abbiamo potuto confermare tutti. Abbiamo dovuto scegliere quelli che, secondo noi, erano i migliori. E' falso e cattivo parlare di sfruttamento a Eataly''.

Guarda qui sotto il servizio di Toscanamedia sull'inaugurazione del punto vendita Eataly di Firenze con Renzi e Farinetti

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