Attualità giovedì 01 novembre 2018 ore 11:02
Lo spettacolare recupero della croce
Questa mattina si è svolto il recupero con un elicottero dei resti della croce, simbolo del paese di Porto Azzurro, che era stata abbattuta dal vento
PORTO AZZURRO — Proprio per colpa di una fortissima tempesta di vento la croce di metallo, posta sulla sommità del Monte Mar di Capanne, il rilievo che domina dall'alto il paese di Porto Azzurro, era caduta al suolo, nella notte fra il 17 e il 18 gennaio scorsi. E proprio all'indomani di una tempesta di venti simile - e forse anche più intensa - sono iniziate le operazioni per la sua ricostruzione.
Nella mattinata di giovedì 1 Novembre, infatti, un elicottero privato, assistito da un gruppo di volontari, è arrivato al campo sportivo di Porto Azzurro per poi innalzarsi fino alla sommità di quello che i longonesi chiamano il "Monte della Croce".
Qui altri volontari avevano preparato i tre tronconi rimanenti della vecchia croce di metallo, nata come un ex voto costruito dai pescatori fra le due guerre mondiali, agganciandoli uno per uno e portandoli a terra. I volontari hanno raccolto quindi i pezzi della vecchia croce, che serviranno probabilmente per ricostruirne una nuova, fatta di un materiale più resistente alle intemperie.
Da tempo in paese giravano indiscrezioni su un presunto Comitato al lavoro per ricostruire quello che da tutti a Porto Azzurro è considerato il simbolo del paese e dalle stesse indiscrezioni sembrava che a capo del comitato ci fosse proprio il sindaco, Maurizio Papi. In realtà poi è stata proprio l'amministrazione comunale a organizzare il recupero dei resti della croce.
"L'amministrazione comunale di Porto Azzurro - come ha spiegato Fabrizio Grazioso, presidente del Consiglio comunale e delegato alla Cultura del Comune di Porto Azzurro - ha organizzato la rimozione della struttura delle croce. Purtroppo soltanto un braccio si è salvato e sarà riutilizzato per costruirne una nuova da riposizionare sulla sommità del monte, speriamo nel più breve tempo possibile. Attualmente sul posto è visibile una più piccola croce in legno, posizionata da alcuni cittadini anonimi come ex voto".
La storia della croce di Porto Azzurro era stata scritta proprio da Fabrizio Grazioso, in seguito al suo abbattimento, e pubblicata anche su Qui News Elba.
Il recupero spettacolare dei resti della croce è stata documentato da un video di Giovanni Cignoni.
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