Attualità giovedì 11 gennaio 2024 ore 12:48
Alluvione, 3,6 milioni per 25 somme urgenze
Il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno fa il punto sugli interventi post alluvione affidati all'ente: "Verso il completamento"
FIRENZE — Sono 25 le somme urgenze, per un valore complessivo di 3,6 milioni, affidate al Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno dopo l'alluvione di inizio Novembre, e che dopo la primissima fase emergenziale stanno andando verso il completamento. Lo rende noto lo stesso ente che, entra nel dettaglio illustrando gli interventi sulle zone colpite dall'ondata di maltempo.
"Superata la primissima fase emergenziale - si legge in una nota- continua il lavoro di somma urgenza per il ripristino delle condizioni strutturali delle arginature affidate alla riparazione a cura del Consorzio di Bonifica; sulle altre somme urgenze individuate è intervenuto e sta continuando a lavorare direttamente il Genio Civile della Regione Toscana".
Tra gli interventi, a Campi Bisenzio, il Consorzio è intervenuto per riparare la rottura arginale sul Fosso Reale in prossimità delle porte vinciane (50 mila euro) e la cavità nella specchiatura in cemento sul Bisenzio in prossimità del Ponte di Capalle; ad oggi sono completati i ripristini arginali con tanto di biostuoia e reinverdimento sul Marinella di Travalle a monte della A11 e sul Fosso del Ciliegio a valle della A11 (350mila euro) mentre sempre a valle della A11 sul Marinella di Travalle si procederà entro gennaio al completo rifacimento con rimozione dei teloni posizionati subito dopo aver riportato fino a quota l’argine nelle ore immediatamente successive all’evento (150 mila euro). Sempre a Campi Bisenzio, a Capalle, sul Bisenzio i lavori sono ancora in corso per il ripristino completo della arginatura sinistra mentre sono terminati con la posa di biostuoia e la semina i rifacimenti sul Fosso di Crucignano (300mila euro); sul Fosso Reale allo sbocco nel Bisenzio si sta lavorando alla riparazione ed aggiornamento funzionale del sistema motorizzato delle porte vinciane (150mila euro) mentre si è già provveduto in amministrazione diretta per il riempimento di una vecchia condotta sotto il Fosso Reale in località Maccione (20mila euro).
Per rimanere sul Bisenzio, infine, ma lungo l’asta collinare tra Prato e Vernio continuerà almeno fino a Pasqua la rimozione del materiale vegetale flottante di grosse dimensioni e la verifica della vegetazione presente con diradamenti selettivi sull’asta principale, sul Bardena e su altri affluenti minori della zona di Figline di Prato (180mila euro).
A Quarrata lavori ultimati sull’argine dello Stella a Casini (20mila euro) e a Catena (100 + 100 mila euro), sulla Senice zona Via Nuova (20mila euro), sull’Impialla zona Viale Europa per la rimozione di un ponticino crollato in alveo (9mila euro) e sulla Fermulla in località Pollaiolo dove è stata completata la rimozione del materiale vegetale presso la bocca tarata e fatte alcune sistemazioni migliorative (50mila euro). Lavori in corso sul Fosso Morione in località Palaie per la ricostruzione di diversi tratti degli argini (400mila euro), sul Fosso delle Mullina in Via Folonica dove sono da ripristinare muro e argine danneggiati dall’evento meteo e al Ponte alla Zoppa di Lucciano per diversi ripristini (200mila euro) e sui fossi Barberoni e Fermulla tra Quarrata e Carmignano con diffusi interventi di ripristino delle scarpate arginali lungo i tratti vallivi e ricucitura della rotta arginale lungo il fosso minore detto Gigarello (500mila euro).
Anche a Carmignano, fatte le primissime messe in sicurezza urgenti nelle ore stesse dell’evento, i lavori di completamento sono in corso sulla Furba a Seano per rifare completamente l’argine in due punti diversi (100 + 110 mila euro) e per il ripristino della sponda e dell’argine sinistro in prossimità della Scuola Primaria Quinto Martini (65mila euro).
A Montemurlo sul torrente Bagnolo in via Riva ultimata una prima ricostruzione di un muro di sponda in destra idraulica (120mila euro) e in corso un’altro simile intervento murario (100mila euro).
A Serravalle Pistoiese lavori in corso di completamento sull’argine da proteggere del torrente Castelnuovo a Cantagrillo (40mila euro) mentre comincerà più avanti il ripristino della scarpata lato fiume sul torrente Stella a Ponte Stella (90 mila euro). Sono in corso infine le riprese dei cedimenti lungo le scarpate arginali di vari affluenti minori in destra del torrente Stella ricadenti in diversi comuni (400mila euro). Rientra nel novero anche il muretto crollato e rimosso dall’alveo del Fosso del Melarancio in Via delle Botti a Sesto Fiorentino (8mila euro).
“Sono 25 per un valore complessivo di 3,6 milioni le somme urgenze affidate al Consorzio di Bonifica – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – su queste stiamo lavorando per andare presto a completamento con gli argini completamente rifatti e rafforzati. Resta poi l’elenco dei 56 interventi per un importo complessivo stimato in 225 milioni di euro individuato dal Consorzio e trasmesso al Commissario per l’emergenza e con i quali si penserebbe di poter avere un impatto significativo nella riduzione del rischio residuo nelle medesime aree colpite dagli ultimi eventi calamitosi”.
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