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Attualità venerdì 07 ottobre 2016 ore 12:10
Buona scuola fra cariche e scontri
Disordini con le forze dell'ordine e fumogeni alla manifestazione degli studenti nel centro di Firenze. A Pisa è stato bloccato un ponte
FIRENZE — Buona Scuola e Jobs Act erano i bersagli degli studenti che hanno preso parte alla manifestazione partita da piazza San Marco a Firenze in contemporanea con quelle che si sono svolte in altre 50 città italiane. Precarietà e "smantellamento di molti diritti sociali legati all'istruzione e al lavoro", come si legge nel volantino distribuito dagli 'Studenti universitari autorganizzati', erano al centro delle proteste.
Slogan, striscioni e voci grosse hanno presto lasciato spazio ai fumogeni e agli spintoni che si sono trasformati in tafferugli con le forze dell'ordine all'altezza del liceo Galileo. E' qui che un gruppo di duecento studenti dei collettivi si sono staccati dal corteo e hanno tentato di sfondare la porta dell'istituto che era stata chiusa dall'interno.
Gli agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti poco prima che il portone, già parzialmente scardinato, cedesse del tutto. In base a quanto emerso, l'intenzione dei manifestanti era quella di entrare nell'istituto per far scattare un'occupazione. Accertamenti della polizia sono stati già avviati per identificare i responsabili dell'episodio.
Anche a Pisa i ragazzi sono scesi in strada e si sono seduti sul lungarno all'altezza del Ponte Solferino per bloccare una corsia al traffico.
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