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Monitor Consiglio mercoledì 06 luglio 2022 ore 11:44 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

“Approvare tempestivamente Ius Scholae, scelta di buonsenso e lungimiranza"

Vincenzo Ceccarelli
Vincenzo Ceccarelli

“Attivarsi nei riguardi del Governo e del Parlamento, affinché si approvi tempestivamente, nel corso dell’attuale legislatura, la legge cosiddetta “Ius Scholae” in considerazione delle finalità di tale provvedimento e in un’ottica di rafforzamento dei percorsi di integrazione, di crescita sociale, culturale ed economica”.



FIRENZE — E’ questo l’impegno che una mozione del gruppo Pd in Consiglio regionale vuole affidare alla giunta toscana allo scopo di sostenere il disegno di legge “Ius Scholae”.

«Il nostro Paese – spiega il capogruppo Dem Vincenzo Ceccarelli, primo firmatario della proposta – ha attraversato profonde trasformazioni sociali e culturali nel corso degli ultimi anni. Ci sembra che sia arrivato il momento che bambini e bambine figli di genitori stranieri, nati o giunti in Italia da piccoli, possano sviluppare nel corso degli anni decisivi della crescita e della formazione scolastica e culturale un radicato senso di appartenenza alla comunità. In questo senso, la proposta di legge denominata “Ius Scholae” può rappresentare uno strumento decisivo».

«La maggioranza degli studenti stranieri in Italia è costituita da giovani di seconda generazione, cioè ragazze e ragazzi nati in Italia da genitori non italiani. Dare l’opportunità a coloro che abbiano frequentato regolarmente per almeno cinque anni nel territorio nazionale uno o più cicli scolastici, di richiedere la cittadinanza italiana ci appare una scelta di buon senso e di lungimiranza, in grado di allineare l’Italia ai Paesi europei più avanzati in materia di diritti civili. Ciò premesso – conclude Ceccarelli – crediamo sia utile che anche dalla Toscana arrivi una sollecitazione al Parlamento e al Governo per fare in modo che lo “Ius Scholae” diventi realtà».


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