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Attualità lunedì 21 maggio 2018 ore 16:20
L'arte irrompe al palazzo di giustizia
Installate le cinque nuove opere d'arte selezionate tra le 228 presentate al concorso bandito nel 2015 per abbellire il tribunale fiorentino
FIRENZE — L'arte invade il palazzo di giustizia di Firenze con le cinque nuove opere inaugurate alla presenza degli altrettanti artisti che le hanno realizzate, selezionati tra i 228 partecipanti al concorso bandito nel 2015 dal Comune di Firenze. Il bando, ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella, è stato indetto sulla base di una legge del 1949 che impone alle amministrazioni che costruiscono nuovi edifici pubblici di destinare una quota di spesa alle opere di abbellimento. Il Palazzo di Giustizia è solo il primo passo.
I vincitori del concorso che hanno guidato le istituzioni nella visita alle loro opere sono Sislej Xhafa, proveniente dal Kosovo, con ‘J’, la pratese Virginia Zanetti con ‘Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me’, Mauro Pace insieme a Saverio Villirillo e Gregorio De Luca Comandini con ‘Metabole’, il giapponese Shigeru Saito con ‘Prima del tramonto’ e Antonio Violetta con ‘Giustizia’. Due di loro, Pace e Zanetti, hanno meno di 35 anni.
Le opere sono state scelte dalla commissione giudicatrice per la loro capacità di esaltare l'importanza della giustizia, del rispetto e dei diritti degli esseri umani nella società.
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