Cronaca sabato 21 dicembre 2024 ore 18:40
Calci, pugni e poi le coltellate, due fermati per tentato omicidio

La notte di Halloween un giovane di 22 anni venne ferito gravemente in un'aggressione finita a colpi di coltello. L'arma ritrovata in un tombino
FIRENZE — Era la notte di Halloween quando, in via dei Pandolfini, un giovane di 22 anni, venne ferito gravemente in un'aggressione finita a colpi di coltello.
La Squadra Mobile della Questura ha immediatamente avviato le indagini attraverso le quali, nel corso delle scorse settimane, ha acquisito un insieme di elementi che hanno portato ad individuare i due presunti responsabili del gesto: un cittadino di origini brasiliane di 21 anni e un cittadino tunisino di 20 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, intorno alle 3,30, il giovane, in compagnia di alcuni amici, avrebbe incrociato, lungo la strada del centro, un altro gruppetto di persone che procedeva in direzione opposta.
Stando a quanto emerso, ad innescare la violenta aggressione, finita a colpi di coltello, sarebbe stata una spallata data inavvertitamente e alla quale sarebbe seguito un diverbio.
Il 22enne, a questo punto, avrebbe cercato, insieme ai suoi compagni, di allontanarsi, verosimilmente, per evitare lo scontro, ma sarebbe stato seguito da quelli che poi sarebbero diventati i suoi aggressori.
Poco dopo, infatti, uno di loro avrebbe iniziato a colpirlo con calci e pugni, mentre un altro avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito prima alla coscia e poi all’addome.
Il giovane, immediatamente soccorso dal 118 venne trasportato d’urgenza all’ospedale con importati lesioni tanto da essere refertato con prognosi riservata.
Sulla base di quanto acquisito, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, che ha coordinato le indagini, ha disposto, nei confronti dei due indagati, di eseguire un decreto di perquisizione.
Il 21enne di origini sudamericane è stato rintracciato nel capoluogo toscano e la sua identificazione ha consentito anche di recuperare la presunta arma del delitto all’interno di un tombino nella stessa via dei Pandolfini, teatro del violento episodio.
Il secondo uomo, invece, sarebbe stato in quel momento irreperibile.
Alla luce dei nuovi elementi acquisiti, con l’accusa di tentato omicidio aggravato in concorso, nei confronti del cittadino di origini brasiliane, la Procura della Repubblica del capoluogo toscano, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a cui la Squadra Mobile ha dato esecuzione.
Nel corso dell’attività di controllo del territorio, nei giorni scorsi, è stato rintracciato anche il cittadino tunisino ricercato.
Con la medesima accusa, sempre in concorso, nei suoi confronti è stato eseguito un fermo d’indiziato di delitto che è stato convalidato in questi giorni dall’autorità giudiziaria.
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