Coppa Davis, l'ironia di Sinner a bordocampo: «Siamo già qualificati? Allora mangio gratis e me ne vado»
Attualità martedì 02 agosto 2016 ore 17:50
Caporalato, penalizzate le aziende non in regola
Le aziende agricole che non rispettano le regole sulla sicurezza non potranno accedere o mantenere i finanziamenti europei
FIRENZE — Questo uno dei punti chiave del protocollo d'intesa promosso dalla Regione per contrastare sfruttamento e illegalità in agricoltura attraverso interventi di tutela e promozione dei diritti dei lavoratori, che sarà firmato prossimamente con Inps, Ministero del lavoro, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative toscane. Oltre a questo, sono previsti raccolta di dati, potenziamento e integrazione negli interventi di ispezione, prevenzione e controllo, elenchi ufficiali di fornitori e prestatori di opera, promozione e valorizzazione delle aziende virtuose.
Il testo del protocollo, proposto dagli assessori Cristina Grieco (lavoro) e Marco Remaschi (agricoltura), è stato approvato dalla giunta regionale e fa seguito a numerosi interventi della Regione e del presidente Enrico Rossi in prima persona per coinvolgere il governo nazionale e la Ue, con una proposta di modifica dei meccanismi di erogazione dei contributi agricoli.
Il protocollo, sperimentale, è finalizzato, nel rispetto dei ruoli istituzionali ricoperti da ciascun attore, ad attivare concreti interventi a tutela e promozione dei diritti contrattuali dei lavoratori e delle imprese agricole in regola.
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