Cercasi autisti, selezioni in reti di solidarietà

Autolinee Toscane si rivolge a coloro che, interessati alla professione o che l’hanno già svolta in altri Paesi, sono alla ricerca di un lavoro

FIRENZE — Autolinee Toscane cerca autisti da assumere per coprire le carenze di organico ed ha proposto un progetto sperimentale all’Assessorato al Welfare del Comune di Firenze che ha dato il suo contributo alla formazione di un gruppo di lavoro che comprende alcuni soggetti della Rete della Solidarietà che afferiscono al Comune di Firenze, e la Caritas Diocesana di Firenze.

La selezione del personale mira ad intercettare la domanda di "coloro che sono interessati alla professione di autista o perché l’hanno già svolta in altri Paesi, o perché sono alla ricerca di un lavoro o di una nuova opportunità di occupazione". Si tratta di realtà che si occupano di primo inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, e che già autonomamente sostengono i loro assisiti anche per ottenere la patente di guida.

"Oltre alle uscite fisiologiche dovute al turnover - spiega At in una nota - il problema del reclutamento di autisti si fa urgente di fronte alla carenza di queste figure professionali che è forte anche nella nostra regione: al subentro nella gestione del TPL avvenuto il 1° Novembre 2021 e rispetto alla necessità reali e alle previsioni della gara, ne mancavano 280, di cui 100 a Firenze, e questa è tra le cause principali dei disservizi di questi mesi. Nel 2022 i nuovi ingressi in Autolinee Toscane sono stati 208 e sono andati a compensare in parte questo squilibrio".

I requisiti richiesti sono gli stessi obbligatori per chiunque voglia accedere alla professione di conducente del TPL: cittadinanza italiana, comunitaria o altro titolo di soggiorno valido a risiedere nel nostro Paese. La visita medica è obbligatoria per legge, così come i test psicoattitudinali e la conoscenza della lingua italiana.

Il contratto di lavoro è regolato dal contratto nazionale Autoferrotranvieri. Va però ricordato come la retribuzione di ingresso in Autolinee Toscane sia più alta di quella da contratto nazionale, grazie ad un integrativo concordato con i sindacati, a cui si aggiunge anche un “premio di ingresso” del valore di 500 euro attraverso un portafoglio di servizi alla famiglia ed alla persona.

“Professione Autista è un progetto bello e utile per le persone svantaggiate e senza un lavoro - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro - perché offre loro un'opportunità di impiego attraverso il quale raggiungere inclusione e autonomia. Grazie a questo progetto di Autolinee Toscane, che vede coinvolti soggetti che gestiscono i progetti di inserimento del Comune, la Cooperativa sociale il Girasole, la Cooperativa Mestieri e la Fondazione Caritas, cittadini italiani e stranieri possono reinserirsi o entrare nel mondo del lavoro, trovando così l’occasione per poter aspirare a una vita personale autonoma. Mi auguro che collaborazioni come questa possano continuare e crescere perché sono la dimostrazione di come la nostra comunità riesca a giocare in squadra nell'interesse dei più fragili e di come sia attenta alle esigenze dei cittadini che hanno più bisogno”. "Bella iniziativa per rafforzare i livelli occupazionali nella nostra città garantendo l'inclusione e al contempo lavorare in un settore strategico come quello dei servizi alla cittadinanza - ha detto l'assessore al lavoro Benedetta Albanese - Partendo dalla formazione e dalla sicurezza sul lavoro, affianchiamo ogni iniziativa volta a creare opportunità lavorative". “L’innovazione che abbiamo portato con la nostra Accademia può toccare nuovi ambiti ed espandersi avendo anche un positivo ruolo sociale, in collaborazione con le istituzioni locali e il Terzo Settore” ha aggiunto il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli.

In tutta Italia esiste una carenza cronica di personale in alcune specializzazioni, tra cui quello dell'autista del trasporto pubblico. Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, parla di oltre 15mila autisti mancanti per le esigenze nazionali.

Molti giovani - secondo AT - vorrebbero fare l’autista ma non potrebbero permettersi di conseguire privatamente le patenti specialistiche D e CQC – Carta di Qualificazione del Conducente necessarie per il TPL, che hanno un costo di qualche migliaio di euro.

Autolinee Toscane ha così avviato nuovi canali di reclutamento. Per prima è nata Accademia, la scuola di formazione interna rivolta ai giovani under 29 che offre: assunzione immediata con contratto di apprendistato professionalizzante di tre anni durante il quale viene fornita la formazione – comprese le patenti specialistiche D e Carta di Qualificazione Conducente CQC - a costo zero per i neoassunti. Al termine del contratto di formazione triennale si può procedere alla prosecuzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Nata lo scorso 16 maggio, Accademia, ha già assunto in 5 mesi 75 giovani tra Firenze e Siena, di cui 17 sono già alla guida dei bus a Firenze.

Vista la forte richiesta anche di candidati con un’età anagrafica più alta, Accademia ha aperto le sue porte anche agli over 29. Al momento, le candidature pervenute sono circa 150: è in corso la selezione.

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