Il giovane, residente in Toscana, era a bordo di un camion coinvolto in un incidente tra i caselli di Nogarole Rocca e Mantova Nord. Vani i soccorsi
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Attualità martedì 26 aprile 2016 ore 12:00
Ciclisti nella bufera
Fausto Bagattini narra le gesta degli eroi delle 2 ruote attraverso le sconfitte più clamorose ma comunque meravigliose nella loro drammaticità
FIRENZE — Dal Tour perso per un incidente dal povero Ocana, l'unico in grado di superare il Cannibale Eddy Merckx sulle salite pirenaiche, alla scorrettezza di Bauer che fece perdere a Criquielion il mondiale che si correva a casa sua.Dagli otto secondi che separarono Fignon da LeMond per la conquista del Tour del bicentenario della presa della Bastiglia, al rimpianto di Ballerini, che perse la Parigi-Roubaix perché si fidò di Duclos-Lassalle. Dalla truffa dei tulipani subita da Battaglin, alla beffa del Nürburgring patita da Moser, fino alla madre di tutte le sconfitte, quella subita a Gap da "cuore matto Bitossi", che ancora oggi ci commuove.
Campioni o comprimari, fuoriclasse o gregari: in nessun altro sport la sconfitta è tanto democratica quanto nel ciclismo, dove si parte in duecento e uno solo vince, grazie alle proprie doti certo, ma mai senza una sana dose di fortuna. E se la buona stella non si fa vedere, la bufera fischia per tutti.
La presentazione del libro si è svolta a palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale alla presenza del presidente Eugenio Giani, Franco Bitossi, ex campione di ciclismo e il consigliere regionale del Partito democratico Nicola Ciolini.
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