Attualità venerdì 13 marzo 2020 ore 10:25
In Toscana già annullati seicento spettacoli

Appello delle Residenze artistiche della Toscana a Regione e Governo per salvare lo spettacolo dal vivo messo in ginocchio dallo stop per il Covid-19
FIRENZE — A una settimana dalla sospensione delle stagioni teatrali e a due giorni dallo stop totale dell'Italia disposto dal Governo per far fronte all'emergenza coronavirus, le Residenze artistiche della Toscana lanciano l'allarme per le sorti dello spettacolo dal vivo e snocciolano i numeri: circa 600 spettacoli annullati e 250 percorsi laboratoriali sospesi nel periodo che va dal 20 febbraio al 3 aprile.
In una nota, il coordinamento delle Residenze artistiche toscane parla di "gravissimo danno" alla luce anche del numero di lavoratori coinvolti nel triennio 2016-2018, pari a circa 3.596 lavoratori. Da qui la richiesta "alle istituzioni preposte misure straordinarie di sostegno, in Toscana e nel Paese, a favore dello spettacolo dal vivo in generale e dell'esperienza innovativa delle Residenze artistiche di teatro e danza in particolare".
Nello specifico, si chiede "un incontro con tutte le istituzioni regionali e nazionali preposte per proporre e verificare eventuali strumenti e provvedimenti di sostegno al nostro lavoro così già ad oggi gravemente colpito.In queste proposte e rivendicazioni".
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