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Attualità lunedì 31 agosto 2020 ore 18:45
Covid e scuola, la Toscana mette 3 milioni per i trasporti
In attesa di indicazioni definitive dal governo, la Regione ha deciso di stanziare risorse aggiuntive per rispondere all'incremento di passeggeri
FIRENZE — Mentre dal nuovo vertice tra Stato e Regioni ci si aspetta che si sblocchi lo stallo sul trasporto scolastico (posti non sufficienti sui mezzi pubblici per le regole anti-Covid a fronte dell'incremento previsto di domanda da Settembre) che ancora inchioda la discussione sul ritorno a scuola dopo i lunghi mesi di emergenza Coronavirus, la Toscana prova a mettere del proprio per garantire il servizio ai propri studenti. La giunta regionale ha, infatti, approvato una delibera che destina al trasporto pubblico locale 3 milioni di euro di risorse aggiuntive per il periodo tra Settembre e Dicembre.
Non si tratta di una cifra casuale dato che nasce, si legge in una nota della Regione stessa, dalla ricognizione che l'ente ha fatto insieme alle Province e alla Città Metropolitana di Firenze sul fabbisogno che, inevitabilmente, con l'inizio della scuola crescerà. Le risorse andranno quindi ai gestori del trasporto e serviranno a finanziare servizi aggiuntivi straordinari da svolgere anche con il ricorso ad autobus o altri mezzi privati ordinariamente non adibiti a trasporto pubblico.
Per garantire la programmazione più rispondente al fabbisogno effettivo, le aziende stesse dovranno garantire il monitoraggio della domanda informandone Province, Città Metropolitana e Regione.
La decisione di stanziare le nuove risorse, inoltre, ha dovuto tenere presente anche la gara per l'assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale in Toscana tuttora in svolgimento: la Toscana, spiega la stessa nota, ha quindi "adottato nei riguardi del gestore ONE scarl, che raccoglie le attuali aziende di servizio, un decreto che impone con atto d’obbligo la continuità del servizio di tpl per il mese di settembre". Un provvedimento adottato "visto che la procedura di passaggio dei beni (mezzi, magazzini, etc) dagli attuali gestori al nuovo assegnatario del servizio non ha al momento segnato passi avanti e che per questo la Regione ha richiesto al Tribunale civile di Firenze l’attivazione di una procedura d’urgenza per l’entrata in possesso".
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