Crisi Covid, 154 milioni europei a disposizione della Toscana

FIRENZE — Telemedicina, scuola, imprese, servizi digitali: è arrivato l'ok da Bruxelles che ha accolto la richiesta della Toscana di riprogrammare l’investimento di 154,7 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo sociale, destinandolo a misure per l’emergenza Covid.

Le risorse che la Regione potrà spendere sono così suddivise: 10 milioni per un progetto sperimentale di telemedicina, per assistenza a distanza di malati cronici cardiopatici; 3,7 milioni per l’acquisto di attrezzature informatiche per la scuola, e 141 milioni per il sostegno alle attività economiche toscane. 

In particolare, questi ultimi andranno: 115 milioni per gli investimenti delle imprese;10 per sostenere l’acquisto di servizi digitali per le piccole e medie imprese; 5 per la creazione degli empori di comunità,1 per la creazione della rete delle cooperative di comunità e 10 per le aziende del turismo maggiormente colpite dalla crisi.

Altri 110 milioni sono quelli della riprogrammazione del Fondo sociale europeo, anch’essi ridefiniti dalla Giunta toscana e sui quali si attende la risposta comunitaria. Queste le destinazioni individuate: 60 milioni per la sanità; 1,3 per l’istruzione; 18,7 per il lavoro e 30 indirizzati al settore sociale.

Soddisfazione viene inoltre espressa dal presidente della regione Toscana Enrico Rossi e dall’assessore Vittorio Bugli: si stanno infatti velocemente concretizzando gli accordi tra Regione, Governo e Ue impostati solo recentemente e che consentono di mettere a disposizione più di 200 milioni per l’economia toscana, oltre alle risorse rese disponibili oggi.

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