Lavoro giovedì 29 giugno 2023 ore 19:00
Duemila corsi gratuiti per inserirsi nel mondo del lavoro
Via alle iscrizioni ai percorsi di aggiornamento o riqualificazione professionale per circa 15mila toscani. Impegnati 22 milioni di euro
FIRENZE — Duemila corsi, un bacino d'utenza di circa 15mila persone e 22 milioni di euro complessivamente impegnati: sono partite le iscrizioni ai percorsi per l’aggiornamento o la riqualificazione professionale del tutto gratuiti e attivati grazie alle risorse Pnrr attraverso il Programma Gol e a quelle del nuovo Patto per il Lavoro.
L'annuncio arriva dalla Regione Toscana, con l’assessora alla formazione e lavoro Alessandra Nardini che definisce i corsi “il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro e della formazione messa in campo grazie al Pnrr, che prevede anche il Piano Nuove Competenze, il potenziamento dei Centri per l’Impiego e il rafforzamento del sistema duale”.
I quasi 2.000 percorsi di formazione interessano tutto il territorio regionale. Complessivamente sono stati impegnati quasi 22 milioni di euro: quasi 16 milioni per il reskilling (percorsi di riqualificazione professionale di media e lunga durata) e circa 5,5 milioni per l’upskilling (percorsi di aggiornamento brevi).
In particolare, per la prima categoria sono previsti 617 percorsi destinati a 4.876 allieve e allievi. Per la seconda, i percorsi attivabili sono 1245, per un totale di 9952 cittadine e cittadini.
Chi può iscriversi
I corsi sono destinati a chi è beneficiario di ammortizzatori sociali in costanza o in assenza di rapporto di lavoro, o percepisce reddito di cittadinanza; lavoratrici e lavoratori fragili o vulnerabili, come giovani Neet under 30 anni, donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratrici e lavoratori over 55. Inoltre possono iscriversi disoccupate e disoccupati senza sostegno al reddito, tra cui chi non ha un’occupazione da almeno sei mesi, o ha minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.
Infine, rientrano anche i cosiddetti working poor, il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo è inferiore alla soglia dell’incapienza determinata dalla disciplina fiscale.
È richiesta l’iscrizione al programma Gol, attraverso la rete dei Centri per l’Impiego, dove cittadine e cittadini saranno accompagnati in una prima profilazione (assessment) ed essere poi indirizzati verso il percorso più adeguato alle proprie necessità e aspirazioni.
“Attraverso questi percorsi - afferma Nardini - abbiamo l’obiettivo di accompagnare le persone, incluse quelle che si trovano in particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso di miglioramento delle proprie competenze e di ingresso o reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità dell’individuo e la libertà di scelta".
Tutte le informazioni utili sui percorsi sono pubblicate sul portale della Regione Toscana. Per tutti gli aggiornamenti sui percorsi GOL disponibili, è possibile consultare il Catalogo dell’offerta formativa.
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