Emergenza infezioni sessualmente trasmesse

FIRENZE — “Le infezioni sessualmente trasmesse non sono un problema medico ma sociale, educativo e culturale. Ogni giorno, nel mondo, le contraggono oltre un milione di persone: un’emergenza silenziosa che colpisce soprattutto chi ha tra i 15 e i 24 anni, e non per una qualche colpa personale ma per mancanza di strumenti, di informazione e di consapevolezza. Eppure sappiamo come prevenirle e sappiamo come diagnosticarle, ma la prevenzione resta timida, l’educazione sessuale è ancora un tabù soprattutto a scuola oltre che in famiglia, la comunicazione chiara e qualificata è spesso assente o inefficace, talvolta anche all’interno delle istituzioni pubbliche” ha commentato il consigliere regionale Pd Iacopo Melio, a seguito dell’approvazione della mozione Pd di cui è primo firmatario in merito alle azioni aventi ad oggetto le infezioni sessualmente trasmesse (IST) in un’ottica di cittadinanza responsabile. 

“Con questa mozione abbiamo chiesto una cosa molto semplice: fare di meglio e farlo presto, per esempio investendo in un’educazione in merito, rafforzando i consultori e aggiornando i percorsi diagnostici per offrire strumenti, ascolto e libertà di scelta in modo consapevole, proteggendosi da quelle malattie che possono veramente cambiare la vita delle persone per sempre".

"Un gran bel segnale che la nostra Toscana ha scelto di accogliere, anche all’opposizione, riconoscendo l’importanza di una tematica che, vista l’emergenza che la (e ci) riguarda, non dobbiamo smettere di mettere al centro. Non è solo una questione sanitaria, ma di responsabilità: la salute sessuale non è marginale ma parte del benessere pubblico” ha concluso Melio.

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