Lavoro martedì 10 maggio 2016 ore 14:00
Fino a tremila euro per ogni disoccupato
Da giugno la Regione sperimenterà gli assegni di ricollocamento previsti dal Jobs Act. Il contributo verrà incassato solo una volta ottenuto l'impiego
FIRENZE — C'è chi un lavoro lo ha perso, chi ce l'ha ma discontinuo, chi lo sta rischiando e chi è senza da più di quattro mesi. E' per queste persone che la Regione Toscana, tra le prime in Italia, a giugno sperimenterà attraverso un bando l'assegnazione dell'assegno di ricollocamento.
L'iniziativa è stata presentata durante un briefing a Firenze del presidente Enrico Rossi su alcuni provvedimenti approvati in giunta.
"Tentiamo questa iniziativa - ha commentato il governatore - e siamo fra i primi a farlo, perché credo che in attesa che questa parte del Jobs Act venga definita è giusto cercare una possibile applicazione".
Gli assegni sono una sorta di "dote", prevista nella legge e destinata ai disoccupati, che sarà pagata ai centri per l'impiego e agenzie private per l'assistenza e la formazione fornite ma incassabile solo una volta che il posto di lavoro è stato acquisito.
Gli assegni riguarderanno percorsi professionalizzanti riconosciuti dalla Regione e per i corsi di formazione potranno andare da 250 fino a 3000 euro.
Il criterio per le graduatorie del bando sarà l'Isee e la Regione stima di aiutare circa 1500 persone.
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