Attualità lunedì 09 gennaio 2017 ore 16:30
Menarini, richiesta di riesame dopo il sequestro
Controffensiva degli avvocati di Lucia e Giovanni Alberto Aleotti dopo il sequestro da 1,2 miliardi disposto dalla Procura nel processo Menarini
FIRENZE — Già pronta la contromossa del collegio difensivo dei due fratelli al vertice della multinazionale farmaceutica dopo che la Procura di Firenze ha dato disposizione di sequestrare 1 miliardo e 200mila euro. Il sequestro preventivo è scattato nell'eventualità della confisca che scatterebbe in caso di conferma delle condanne a sentenza definitiva nei confronti dei fratelli Aleotti. Lucia Aleotti e il fratello Giovanni sono stati, infatti, condannati lo scorso settembre in primo grado, lei a 10 anni e sei mesi, lui a 7 anni e sei mesi per evasione fiscale, riciclaggio e corruzione.
"Stiamo analizzando il provvedimento in vista dell'eventuale richiesta di riesame. Ricordiamo che questi sono denari scudati utilizzando le leggi messe a disposizione dallo Stato Italiano su cui sono state pagate tutte le imposte tanto è vero che il Ministero dell'Economia non si è costituito parte civile nel procedimento contro i nostri assistiti. Giova ricordare che ben due precedenti sequestri preventivi sono stati dichiarati illegittimi e quindi annullati dalla Corte di Cassazione".
A scriverlo in una nota sono gli avvocati Roberto Cordeiro Guerra e l'avvocato Alessandro Traversi.
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