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Monitor Consiglio sabato 16 novembre 2024 ore 15:14 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
Educazione all'affettivitá, parole vergognose dal consigliere Perini

"Se educare i giovani alla sessualitá significa essere perverso, allora io faccio coming out"
FIRENZE — "Sono inca**ato come poche volte. Due giorni fa il Consiglio comunale di Livorno stava presentando la mozione per l’introduzione dell’educazione all’affettività, emotività e sessualità nelle scuole, mozione che nasce dal mio lavoro in Consiglio regionale - ha scritto Iacopo Melio, responsabile dipartimento Inclusione del Partito Democratico, sui propri profili social - Alessandro Perini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, è intervenuto dicendo: 'Ci sono dei consiglieri comunali che firmano solo documenti che parlano solo di sesso e bambini, tendenzialmente sempre insieme. Non è sesso e samba, purtroppo è sesso e bambini. Mi chiedo se questi consiglieri comunali non siano dei veri e propri sessuomani, perché una persona che presenta atti solo per parlare di sesso applicato ai bambini o è l’esperto di Partito della sessualità o forse è sessuomane'".
"Parole indegne e vergognose - ha sottolineato Melio - Uno spettacolo nemmeno ridicolo, ma pietoso. Per la destra chi propone di educare giovani al rispetto, alla consapevolezza e all’emotività, per tutelare non solo la salute psicofisica ma costruire anche una società più accogliente, empatica e rispettosa, è un 'maniaco'. A questo punto mi chiedo chi sia davvero ossessionato dal sesso in questa storia: noi o loro? Associando l’educazione sessuale alla depravazione non fanno altro che alimentare paure, disinformazione e pregiudizi".
"Tutto quello che sta frenando il progresso sociale di cui hanno bisogno le ragazze e i ragazzi - ha scritto ancora il consigliere regionale del Pd - Perini andasse a dirlo in faccia a Teresa Manes che l’educazione non serve dopo aver perso il figlio Andrea Spezzacatena suicida per omofobia. Andasse a dare di depravati ai genitori di Alice Schembri, suicida dopo una violenza di gruppo da parte di minorenni. Oppure dicesse che sono sessuomani ai genitori di Larimar Annaloro, suicida per diffusione non consensuale di foto intime".
"Io intanto continuerò a credere in una scuola che voglia educare alla libertà, al rispetto e alla consapevolezza attraverso un personale qualificato - ha concluso Melio - E se questo vuol dire essere un pervertito, faccio coming out: lo sono. Contento Perini?".
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