Attualità venerdì 22 gennaio 2016 ore 14:00
In questura la sala di ascolto per donne e bimbi
Lo spazio è dedicato alle vittime di abusi e di violenze perchè possano affrontare in un ambiente confortevole i momenti delicati delle audizioni
FIRENZE — La sala è dotata di un circuito di telecamere per registrare le conversazioni fra la polizia e le vittime di violenze. E' stata finanziata dal Ministero della pari opportunità e dal Comune di Firenze nell'ambito del progetto Agave, actions against violence, sviluppato dalla polizia in collaborazione con Palazzo Vecchio, l'associazione Artemisia e l'Asl di Careggi. I giochi sono stati forniti dal Rotary Firenze Nord e dal negozio La città del sole.
La sala è stata intitolata a Iqba Masih, il bambino pakistano divenuto simbolo della lotta contro lo sfruttamento dei minori.
"La nostra intenzione è stata quella di preparare un ambiente che si presto in modo dignitoso ad accogliere i bimbi in situazioni difficili" ha spiegato il questore Raffaele Micillo.
"Questa stanza testimonia attenzione e delicatezza - ha commentato la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi - unite all'incisività dell'azione delle forze dell'ordine".
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