Attualità mercoledì 02 marzo 2016 ore 17:00
Bimba ingerisce cocaina, aperta un'inchiesta
La condizioni della piccola sono stabili. Le indagini della procura sulla vicenda sono affidate al sostituto procuratore Origlio
FIRENZE — La piccola ha 14 mesi ed è ricoverata da venerdì scorso per un'intossicazione da cocaina e ansiolitici. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti è che possa aver assunto le sostanze dal latte materno.
Secondo i medici del Meyer non è in pericolo di vita.
"Le condizioni della bambina sono stabili - ha dichiarato il dottor Mirabile - La teniamo sotto osservazione, le funzioni vitali sono autonome".
Ricostruendo la vicenda, il direttore del reparto di rianimazione ha spiegato che la piccola ha avuto un'otite e poi ha manifestato uno "stato di torpore che i medici di Lucca pensavano fosse attribuibile a un rapporto di contiguità con le strutture encefaliche poichè una meningite può essere conseguenza di un'otite".
"Quindi la bambina è stata indagata su questo - ha proseguito il dottor Mirabile - Successivamente, attraverso indagini di laboratorio, abbiamo scoperto la presenza di tracce di sostanze stupefacenti nel suo sangue".
Il medico ha definito normale l'affettività manifestata verso la bambina dalla famiglia.
"La mamma è sempre presente, molto in apprensione - ha spiegato Lorenzo Mirabile - E' una realtà molto seguita quindi non faccio differenza fra questo caso e gli altri sono nella mia rianimazione".
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