La Regione vara il bilancio del 2017

FIRENZE — Il consiglio regionale della Toscana ha approvato con 24 voti a favore e 13 contrari la legge di bilancio per il 2017. La legge prevede entrate e spese per 11 miliardi e 632 milioni di euro: a 259 milioni ammontano i trasferimenti correnti, 244 milioni sono le entrate in conto capitale per sostenere le spese di investimento. Ad 8 miliardi e 560 milioni ammontano le spese correnti. La parte del leone continua a farla sanità: 6 miliardi e 892 mila euro. La spesa è stata ripartita in ‘missioni', che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici, a loro volta organizzate in ‘programmi'.

Si tratta di un bilancio di natura tecnica, in attesa che venga definita con il nuovo governo Gentiloni la distribuzione alle Regioni di 2 miliardi e 700 milioni di euro. Sul piatto, per la Toscana, ci sono 210 milioni di euro che potrebbero essere in buona parte recuperati attraverso la concertazione con il nuovo esecutivo, rinviata a suo tempo a dopo il referendum costituzionale e poi saltata per le dimissioni di Matteo Renzi.

Nell’attesa, la Regione Toscana ha congelato i trasferimenti dallo Stato e praticato risparmi per 80 milioni di euro che le consentiranno, in attesa dei correttivi, di sostenere nei prossimi mesi il 60 per cento degli impegni di spesa già assunti anche sul fronte delle infrastrutture e nel settore sociale, senza andare in regime provvisorio o rallentare gli investimenti con i fondi europei. A gennaio, chiusi i nuovi accordi con il governo, sarà predisposto una variazione di bilancio e poi il programma dei nuovi investimenti per il 2017. 

Tutto questo non riguarda la sanità: Regioni e governo Renzi si erano già accordati a suo tempo su un aumento del fondo sanitario nazionale di 2 miliardi, equivalente a 160 milioni per la Toscana.

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