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Attualità martedì 10 gennaio 2017 ore 16:38
L'abbraccio della polizia all'artificiere ferito

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha annunciato che pagherà le cure dell'agente rimasto senza una mano e senza un occhio nello scoppio a Capodanno
FIRENZE — Mario Vece, l'artificiere rimasto gravemente ferito dopo lo scoppio della bomba davanti alla libreria 'Bargello', vicina agli ambienti di Casa Pound, avrà il sostegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
"Analogamente a quanto accaduto per altri agenti rimasti coinvolti in incidenti in servizio, il Dipartimento provvederà, attraverso i preposti uffici, a far fronte a tutte le spese che si renderanno necessarie per le cure del poliziotto", ha fatto sapere il Dipartimento attraverso una nota.
"Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - si legge ancora nella nota - ha accolto con grande apprezzamento le molteplici e spontanee iniziative avviate in tutta Italia per far fronte alle spese mediche sostenute dal poliziotto artificiere rimasto ferito di recente a Firenze, poiché testimoniano la stima e la vicinanza della cittadinanza, alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato impegnati quotidianamente per la sicurezza della collettività".
Ieri il sindacato provinciale Siulp di Firenze ha lanciato l'appello per dare il via a una gara di solidarietà proprio per sostenere le spese necessarie a pagare le cure dell'artificiere che, come ha precisato il sindacato, non sono coperte da assicurazione.
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