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Politica martedì 31 ottobre 2017 ore 16:16

M5S contro la Fondazione Sistema Toscana

Irene Galletti e Gabriele Bianchi

I pentastellati in Consiglio regionale contestano i dati diffusi dalla vicepresidente Barni sull'attività della Fondazione. Nuove interrogazioni



FIRENZE — Nelle scorse settimane il gruppo M5S ha presentato un'interrogazione in Consiglio regionale in merito all'attività della Fondazione Sistema Toscana. A rispondere è stata la vicepresidente Monica Barni ma le sue parole e soprattutto i dati da lei citati hanno sollevato nuove contestazioni da parte dei pentastellati che annunciano nuove interrogazioni.

“La Fondazione Sistema Toscana,  organismo in house della Regione condiviso con banca Monte dei Paschi, ha ricevuto 5,8 milioni di euro regionali per le sue attività 2017. A titolo comparativo ben più che l’intero stanziamento per l’emergenza edilizia scolastica - spiega la consigliera regionale Irene Galletti in una nota -  Abbiamo interrogato la Giunta per sapere a fronte di quali obiettivi e risultati raggiunti nel 2016 ci fosse stato tale stanziamento e dalla risposta della vicepresidente Barni abbiamo dedotto che probabilmente abbia sottoscritto delle dichiarazioni senza essere consapevole di cosa stava certificando con la propria firma”.

“Barni ad esempio si dichiara soddisfatta citando tra i risultati che il progetto web e social Toscana Ovunque Bella, curato dalla Fondazione Sistema Toscana, avrebbe 19 milioni di utenti Facebook - prosegue Galletti - Peccato che, cliccando sull’icona Facebook nella home page del sito web dedicato al progetto, si acceda ad una pagina fan indicata come Non disponibile con l'aggiunta è possibile che il link che hai seguito sia corrotto o che la pagina sia stata rimossa. Ma non finisce qui”. 

"Ma non finisce qui, cliccando sull’icona di Twitter del sito web ci si trova di fronte al profilo fake di tale Eva Wright che ha pubblicato un unico post commerciale per un’agenzia web - dichiara Galletti - Ci faremo spiegare dove sono i 19 milioni di utenti facebook in una prossima interrogazione”.

“Allo stesso tempo Barni ci scrive che la parte social del progetto Muoversi in Toscana avrebbe raggiunto come media anche 4928 persone - scrive ancora Galletti - A prescindere che la media è matematica e quindi 'l’anche’ ci pare di troppo, una banale visita a quella pagina fan ha mostrato ieri 17 post pubblicati in 24 ore, 10 Mi piace, zero condivisioni e tre commenti tutti scritti dalla redazione stessa". 

"Ci permettiamo di dubitare che Barni abbia scritto di essere soddisfatta per questi risultati consapevolmente - precisa Galletti - Ci pare che la Giunta abbia lasciato la Fondazione Sistema Toscana ad operare di fatto senza un controllo consapevole, cioè senza avere degli obiettivi quantitativi e qualitativi chiari e realistici”.

“Purtroppo, come per tutti gli altri atti di programmazione della Giunta, c’è un problema di metodo: chiamano obiettivi quelle che sono attività - si legge ancora nella nota del Movimento Cinque Stelle - Definiscono come indicatori le ore di streaming realizzate o i post scritti, senza capire che dovrebbe interessare la Giunta sapere altro: quanti hanno visto quei video o quei post, ritenendoli meritevoli ad esempio di una condivisione? E’ un po’ come se chiamo un elettricista per farmi l’impianto e mi accontento che lui dica di aver messo cavi e prese, anche se non si accendono le luci o la metà delle prese di corrente non funziona”.

“Infine ci riserviamo di chiedere con nuove integrazioni delle precisazioni su cosa fa e ha fatto la Fondazione Sistema Toscana - conclude Galletti - Ad esempio ci ha incuriosito leggere che il 20 per cento delle risorse vadano a ditte esterne per la parte social e web. Essendo esattamente quanto fa la Fondazione non vorremmo mai che alla fine il lavoro operativo sia svolto da esterni nonostante 43 dipendenti pagati con fondi regionali”.

Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo M5S Gabriele Bianchi.

“In un'ottica di razionalizzazione, ci chiediamo perché la giunta non avvii un percorso di valutazione sull’unione tra Toscana Promozione Turistica e la Fondazione Sistema Toscana - scrive Bianchi - Se infatti la prima ha competenze di promozione dell’offerta turistica e la seconda fa quella promozione online ci chiediamo a cosa servano due soggetti diversi. Il PD ha scelto di sacrificare all’altare della Madia le Terme di Montecatini e Casciana e sta mettendo in seria discussione Fidi Toscana Spa, rifiutando il nostro invito di unirla alla simile Sviluppo Toscana spa. Perché invece non iniziare proprio dall’unire chi fa cose simili come Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana?”.

“Esigiamo che la Regione dia a Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione indirizzi e obiettivi chiari, con indicatori di risultato e impatto misurabili - afferma Bianchi - Con quale faccia si fanno fare per i bandi regionali rendicontazioni millimetriche ad associazioni e aziende, con indicatori sempre più puntuali, e poi si lascia questo organismo operare così, senza un controllo reale, accontentandosi di indicatori come il numero di contenuti creati e pubblicati? La Giunta deve dire 'Per questa operazione facebook puntiamo a cinquantamila fan, sotto è un flop, sopra avete centrato il risultato'. E premi e nuovi investimenti devono essere legati al raggiungimento di questi obiettivi”.


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