Monitor Consiglio mercoledì 16 luglio 2025 ore 13:00 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
Innovazione digitale, la Toscana accelera

"Approvati in Commissione due emendamenti al Piano Socio-Sanitario del consigliere regionale lucchese"
FIRENZE — Due emendamenti presentati dal consigliere regionale del Partito Democratico Mario Puppa sono stati approvati oggi in Commissione Sanità all’unanimità nell’ambito dell’esame del nuovo Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2024–2026(PSSIR). Entrambi i testi rafforzano l’obiettivo strategico della trasformazione digitale del sistema sanitario e sociale, con particolare attenzione alla semplificazione dei percorsi di cura e all’equità nell’accesso alle prestazioni.
"L’innovazione digitale deve servire innanzitutto a semplificare la vita delle persone e a rendere più accessibili i servizi, soprattutto nei territori dove oggi è più difficile accedere alle cure - ha dichiaratoPuppa - Con questi emendamenti, chiediamo che la digitalizzazione sia uno strumento di giustizia territoriale e sociale, non solo di efficienza amministrativa".
Il primo emendamento prevede che i medici ospedalieri, i medici di medicina generale (MMG) e i pediatri di libera scelta (PLS) possano prescrivere e prenotare direttamente le prestazioni sanitarie contestualmente alla visita, grazie a nuove funzionalità digitali.
"Un’azione concreta - sottolinea Puppa - per ridurre i tempi di attesa, semplificare i passaggi burocratici e migliorare l’appropriatezza delle cure, senza gravare ulteriormente sul lavoro dei medici".
Il secondo emendamento introduce un importante riferimento operativo alla telemedicina, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze di accesso alla salute nelle aree interne, montane o a maggiore complessità territoriale. Il testo approvato prevede la possibilità di attivare spazi assistiti per consulti da remoto, in cui i cittadini possano essere presi in carico, anche a distanza, dai medici di medicina generale o dagli specialisti del Servizio Sanitario Regionale.
"L’integrazione della telemedicina nel sistema pubblico non è una scorciatoia, ma una nuova opportunità per garantire prossimità, continuità e qualità della presa in carico - conclude Puppa - È così che possiamo declinare la sanità digitale in chiave toscana: vicina ai cittadini, anche nei territori più fragili".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI