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Attualità venerdì 30 maggio 2025 ore 16:12
I primi 100 anni del Corpo Vigili Giurati

Fondata nel 1925, l'azienda di vigilanza ha celebrato questo traguardo con un incontro sul tema della sicurezza. Oltre 200mila interventi l’anno
FIRENZE — Il Corpo Vigili Giurati compie 100 anni. Fondata nel 1925, l'azienda di vigilanza ha celebrato questo traguardo con un evento che si è tenuto ieri sera nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, in collaborazione con il Comune di Firenze.
“Sicurezza Urbana: visione storica ed evoluzioni future” il titolo e tema dell'incontro scelto per ripercorrere un secolo di attività e riflettere sul ruolo strategico che la vigilanza privata riveste oggi e potrà assumere nel contesto urbano del futuro, in stretta sinergia con le forze dell’ordine e le amministrazioni locali.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di celebrazioni che il Corpo vigili giurati, con sede principale a Firenze e 28 sedi operative tra Toscana e Centro-Nord Italia, ha organizzato nel 2025 per rinsaldare il legame con il territorio e promuovere un confronto pubblico sull’importanza della sicurezza.
Con oltre 1.400 dipendenti, di cui 1.300 Guardie Particolari Giurate, 650 veicoli (inclusi 12 mezzi blindati e 40 imbarcazioni), 450 pattuglie e 5 centrali operative, di cui 3 certificate, il Corpo Vigili Giurati gestisce oltre 200.000 interventi l’anno, servendo 65.000 clienti e coordinando 12 postazioni di allarme di primo livello operative H24, grazie alla più grande rete radio privata attiva in Italia.
L’incontro si è aperto con il saluto del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, Emanuele Prisco, che ha espresso "apprezzamento per il servizio svolto ogni giorno con senso del dovere in un sistema di sicurezza integrato dove le forze dell'ordine lavorano assieme con professionalità in un quadro in continua evoluzione".
Tra i presenti l'assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, la presidente Assiv Maria Cristina Urbano, il segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, la presidente della sezione orafi di Confindustria Toscana Sud Giordana Giordini, il comandante del Corpo di Polizia Urbana di Firenze Francesco Passaretti, il docente e advisor del settore sicurezza dell’Università di Bologna Alberto Pagani.
"La città sta cambiando - ha detto l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio- ogni giorno registriamo il doppio delle presenze rispetto ai residenti e abbiamo 12 milioni di turisti ogni anno, oltre ai tanti city user. I dati sull'aumento della criminalità non sono un sentimento, devono essere frutto di una analisi. La percezione della realtà è diversa da persona a persona, il punto è ricostruire la fiducia. Anche parlando di temi che spesso restano nell'ombra come le dipendenze, il disagio giovanile e la dispersione scolastica, o la marginalità sociale. Per risolvere i problemi servono alleanze trasversali. Lo stiamo facendo collaborando con la Prefettura e la Questura e una cooperazione tra pubblico e privato. Accantonare discussione scaricate e costruire. Cercare cause problemi e provare a intervenire con un racconto. Non possiamo avere le forze dell'ordine tarate sulla base dei residenti perché siamo molti di più. Infine, sarebbe utile lavorare sulla certezza della pena per evitare che chi delinque e viene preso, il giorno dopo non sia nuovamente sulla strada a commettere lo stesso reato".
A rappresentare il Corpo vigili giurati, erano presenti l'amministratore delegato Emilio Berni, Raffaella Berni e Chiara Berni, membri del Consiglio di Amministrazione e Gabriella Gamberini, proprietaria e presidente della Corpo Vigili Giurati Spa.
"Abbiamo fatto tanta strada - ha sottolineato l'Ad Emilio Berni-Il nostro spot mostra un nonno e sua nipote che entra a far parte del Corpo Vigili Giurati, è la perfetta unione tra passato e presente. Io ho visto le guardie in bicicletta e allora erano isolate, mentre oggi hanno in dotazione un palmare collegato con la Centrale operativa di supporto che accelerano i tempi di risposta. Ma l'obiettivo è crescere ancora, attraverso l'ascolto giorno per giorno per crescere insieme".
Dalle prime biciclette usate dalle guardie giurate quando ancora non c'erano contatti diretti con la centrale operativa, ai nuovi sistemi di vigilanza integrati, dalla sicurezza percepita alle sfide per aumentare prevenzione e controllo del territorio. Tanti gli argomenti affrontati in occasione dell'ncontro. Durante la serata si è svolta anche la lettura di un racconto firmato dallo scrittore Marco Vichi, interpretato dall’attore Lorenzo Degl’Innocenti, e di un brano scritto da Andrea Vecchione, da 9 anni nel Corpo Vigili Giurati e premiato con una targa per come ha saputo rappresentare la figura della guardia particolare giurata e il suo ruolo nella società.
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