Politica venerdì 27 novembre 2015 ore 16:25
Sanità, i referendari non mollano
Secondo i promotori, la nuova riforma sanitaria non pregiudicherà lo svolgimento della consultazione. Giani: "La verifica delle firme è in atto"
FIRENZE — Il referendum abrogativo della riforma sanitaria toscana rimarrà in piedi anche nel caso di una nuova legge ma occorre che il collegio di garanzia del Consiglio toscano verifichi celermente, entro il 15 dicembre, le 55 mila firme depositate per non far slittare la consultazione al 2017.
E' quanto sottolineato oggi dal comitato referendario che si è riunito oggi nelle sale del Consiglio regionale toscano. Il comitato ha chiesto e ottenuto un incontro con il presidente dell'Assemblea Eugenio Giani che ne ha ascoltato le istanze e spiegato che il collegio di garanzia sta lavorando alla verifica delle firme e garantito che tale lavoro sarà svolto nei termini previsti dalla legge.
"Ci siamo mobilitati oggi perché siamo davanti a un'operazione pericolosa da parte della Regione Toscana - ha spiegato il presidente del comitato referendario Giuseppe Ricci - che pretende, in un solo mese, di approvare una nuova legge di riforma della sanità toscana. La nuova legge abroga quella precedente, oggetto del nostro referendum, ma la nuova norma riprende l'articolato della precedente riforma. Nella sostanza si riporta pari pari la vecchia norma. Abbiamo perciò bisogno di una celere verifica delle firme presentate da parte del collegio di garanzia. Se la verifica delle firme avvenisse entro la fine di questo anno potremmo indire il referendum nella primavera del 2016. Viceversa, come noi temiamo, se la verifica fosse rallentata e prendessero i 2 mesi di tempo che la normativa in materia concede, la consultazione andrebbe al 2017".
"La Corte costituzionale e la legge regionale sui referendum - ha ricordato Ricci - dicono che se interviene una nuova legge che inserisce parti o articoli di quella oggetto di referendum, è possibile modificare il quesito referendario ma la consultazione resta in piedi. Come il Consiglio regionale sta facendo le corse per approvare la nuova legge, non capiamo perché si debba impiegare tanto tempo per la verifica delle firme. Chiediamo la stessa celerità e pari condizioni".
Per questo il comitato ha chiesto che il gruppo di lavoro del collegio di garanzia che verifica le firme sia rafforzato per completare le procedure entro il 15 dicembre.
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