Attualità domenica 02 dicembre 2018 ore 14:00
Rossi a Salvini: "Ancora briciole alla Toscana"

Il governatore ha scritto una lettera di risposta al ministro dell'interno che aveva annunciato l'arrivo di nuove forze dell'ordine in Toscana
FIRENZE — Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è intervenuto per replicare alla lettera del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini pubblicata su due quotidiani in cui il leader leghista aveva annunciato l'arrivo di nuove forze dell'ordine in Toscana.
"Caro Ministro Salvini,
ho letto la sua lettera inviata a Il Tirreno e a La Nazione di
Firenze. È apprezzabile l'attenzione mediatica che lei riserva alla
Toscana, ma da un Ministro della Repubblica, oltre agli annunci
generici, ci aspettiamo soluzioni migliorative dello stato attuale.
Noi toscani abbiamo tanti difetti ma non ci piace farci imbrogliare.
Già un mese fa aveva annunciato 128 poliziotti in più per la
Toscana, ma né allora né ora ci dice dove e come. Quindi ancora
dopo un mese lei ci propone solo un pugno di briciole. Soprattutto
non ci dice quanti ne andranno in pensione. Se ce lo dicesse
capiremmo forse che il saldo tra chi entra e chi esce rischia lo
zero.
Cosa ci dice poi sull'età media degli agenti? Niente.
Come lei sa però il problema esiste, ed è tale da penalizzare il
lavoro in strada con le volanti, per il quale occorre essere giovani.
Sono oltre cento le unità che mancano agli organici di polizia solo
a Firenze, lo ha dichiarato il capo della Polizia Franco Gabrielli. E
lei cosa risponde? Che ne arriveranno 128 per tutta la Toscana.
Grosseto, Prato, Lucca, Pisa e Arezzo hanno lo stesso problema di
Firenze. Vuole convincere i cittadini di Monte San Savino che sono
scesi in piazza per chiedere più sicurezza che con 8 agenti previsti
per tutta la provincia di Arezzo il problema è risolto? Farà poi lo
stesso con i grossetani, rassicurandoli che con 4 agenti in più per
tutta la provincia saranno al sicuro?
Se vuole nuove assunzioni di forze dell'ordine, caro Ministro, non basta la propaganda. Lei deve scatenare una nuova "manina" per modificare la legge di bilancio. Le risorse previste sono in totale continuità col passato e le 7.500 nuove unità nel prossimo triennio erano già state programmate e finanziate dalla vecchia manovra. Per il contratto di lavoro dei poliziotti in scadenza a fine anno è previsto poi un aumento dello stipendio di soli 15-20 euro netti in più. Una miseria, come hanno dichiarato i sindacati di polizia, che lei con tutta evidenza non ascolta.
Lei fa il "duro", ma "a parole", perché la realtà dei fatti è assai più rocciosa. Alcuni malignano col dire che la sua rendita elettorale principale è il "disordine", "l'insicurezza".
Sono trascorsi oltre 180 giorni dal suo insediamento.
Se
deciderà di occuparsi non solo di twitter e conferenze stampa
dedicando più tempo al governo dell'esistente siamo a sua
disposizione.
Enrico Rossi
presidente della Regione Toscana".
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