"Sostegno ai disoccupati, sbloccare le risorse"

FIRENZE — Cgil, Cisl e Uil regionali della Toscana esprimono in comunicato congiunto profonda preoccupazione per il mancato sblocco delle risorse destinate al Piano integrato per l’occupazione, approvato dalla Regione Toscana nel marzo scorso e finalizzato a garantire un sostegno al reddito e al reinserimento lavorativo di circa 5.000 disoccupati. 

"Il piano, che prevede uno stanziamento di circa 30 milioni, è dedicato per il 70 per cento alle aree di crisi industriali - scrivono a nome delle segreterie regionali Mirko Lami (Cgil Toscana), Ciro Recce (Cisl Toscana), Rodolfo Zanieri (Uil Toscana) - ed è quindi ancora più urgente che le risorse vengano sbloccate al più presto, stanti gli eventi calamitosi avvenuti a Livorno tra il 9 e il 10 settembre". 

In considerazione del fatto che si tratta di risorse residue assegnate alla Regione Toscana e già destinate agli ammortizzatori in deroga per gli anni 2014, 2015 e 2016, i sindacati chiedono che vengano rese disponibili per l’utilizzo in tempi rapidi. Qualora questo non accadesse, Cgil, Cisl e Uil garantiscono che saranno intraprese tutte le azioni atte a far sì che i soggetti destinatari degli interventi possano beneficiarne in tempi brevi.

"Condivido la preoccupazione espressa da Cgil, Cisl e Uil regionali per il mancato sblocco delle risorse destinate al Piano integrato per l'occupazione - ha commentato il governatore Enrico Rossi - Da tempo stiamo facendo pressioni sul ministero del lavoro perché vengano superati gli ostacoli che si frappongono alla messa a disposizione delle risorse, oggi più utili che mai per alleviare il disagio sociale di tanti lavoratori e lavoratrici, anche alla luce della tragedia che ha colpito la realtà di Livorno".

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