Attualità sabato 26 marzo 2022 ore 18:25
Torna l'ora legale, puntuale per ridurre i consumi
Il cambio di orario produce un risparmio di elettricità. Le stime di Terna e l'analisi dello Sportello dei Diritti sulla abolizione dell'ora legale
FIRENZE — Scatta l'ora legale, le giornate si allungano e mai come in questo periodo il primo pensiero va al risparmio energetico.
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 Marzo le lancette dell'orologio dovranno essere spostate avanti di un'ora, dalle 2 alle 3 come da convenzione. Più semplicemente la giornata inizierà con il sole già alto.
Il nuovo orario durerà 7 mesi durante i quali l'Italia potrà consumare meno energia elettrica, basti pensare all'accensione dei lampioni stradali, la prima spesa presa in esame dai sindaci per limitare gli effetti del caro bollette sui bilanci comunali.
Quanto vale un'ora di risparmio energetico
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale "l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora che consentirà, inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera". La società guidata da Stefano Donnarumma ha spiegato "Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2022 è calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il cliente domestico tipo in tutela (secondo i dati dell’ARERA) è, attualmente, pari a circa 46,03 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 420 milioni di kilowattora di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie".
Ora solare ed ora legale da abolire
Oggi può apparire incredibile davanti al beneficio sui consumi energetici ma l'ora legale è stata oggetto di un lungo dibattito ed è in odore di abolizione.
"Nei mesi scorsi l’Italia ha detto no alla abolizione del cambio di orario tra ora solare ed ora legale e resterà ancora in vigore il doppio orario - come ricorda Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti - l'Unione Europea ha abolito l'obbligo per i vari Paesi membri di passare da un'ora all'altra: ed entro il 2022 gli stati dovranno scegliere quale fuso orario adottare e non ci saranno più spostamenti di lancetta. Si tratta di una decisione paradossale per certi versi, con un'Europa suddivisa in tanti fusi orari: varcando la frontiera di Ventimiglia o del Brennero si potrebbe dover portare avanti o indietro le lancette dell'orologio. La possibilità di avere più luce a disposizione avvantaggia soprattutto i paesi del Sud Europa, nel Nord Europa, al contrario le giornate durante la stagione estiva sono già molto lunghe. In Finlandia, ad esempio, nei giorni più lunghi, il sole sorge prima delle 4 del mattino e tramonta quasi alle 23".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI