Attualità lunedì 06 agosto 2018 ore 13:19
Biglietti bus, ritocchi in arrivo dopo l'aumento
A un mese dall'entrata in vigore della tariffa unica per il tpl, la Regione ha annunciato una serie di aggiustamenti per garantire più equità
FIRENZE — La comunità tariffaria regionale, cioè l'applicazione di una tariffa unica e omogenea per salire sui bus su tutto il territorio regionale, è entrata in vigore lo scorso 1 luglio e ha stabilito il costo di 1,50 euro a biglietto per le corse singole da 90 minuti a Firenze e in tutti i capoluoghi di provincia e di 1,20 euro nei centri minori. Ora, un mese dopo, la Regione ha annunciato una serie di aggiustamenti che saranno effettivi dal prossimo 10 settembre per rispondere alle criticità emerse nel corso dei primi trenta giorni.
Tra le novità il carnet da 4 biglietti extraurbani con sconti dal 10 al 25 per cento, l'integrazione degli abbonamenti urbano ed extraurbano, l'abbonamento studenti da 10 mesi, un ulteriore sconto per i lavoratori e lo sconto sull'abbonamento annuale extraurbano. Gli aggiustamenti riguardano anche la revisione dei livelli tariffari Pegaso, l'attivazione di un piano antievasione con personale qualificato e la riduzione del maggior costo del biglietto acquistato a bordo nelle fasce sopra i 40 chilometri. Non solo, è previsto anche il rimborso per chi già aveva acquistato l'abbonamento a prezzo pieno valido per il mese di luglio pur rientrando nella fascia ISEE, ma non essendo in possesso della certificazione, mediante emissione di uno sconto da far valere sugli abbonamenti successivi. L'accesso allo sconto sarà subordinato alla richiesta del cliente in base alla procedura aziendale che sarà definita e comunicata.
"L'obiettivo possibile - ha detto l'assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli - è garantire il miglior rapporto qualità/prezzo, dunque far corrispondere all'adeguamento del costo del servizio un equivalente miglioramento. Nei prossimi due anni entreranno in servizio oltre quattrocento nuovi pullman e quasi duecento paline intelligenti. La posizione del 95 per cento dei mezzi sarà controllata in tempo reale attraverso un sistema di rilevamente satellitare. Inoltre dobbiamo contrastare l'evasione, perchè anche questo è un potente strumento di equità, e per questo si stanno testando sistemi volti anche a individuare chi non paga il biglietto".
La comunità tariffaria regionale ha equiparato le tariffe urbane a quelle del resto d'Italia quelle extraurbane a quelle dei treni regionali e la sua entrata in vigore era prevista dalla gara unica per il tpl poi bloccata per motivi giudiziari già nel 2015. Nel frattempo, il contratto-ponte di due anni, sottoscritto tra la Regione e Scarlo One per coprire in via emergenziale l'attesa del pronunciamento della Corte Europea di Giustizia e del Consiglio di Stato, ha iniziato a mettere in atto alcuni degli effetti della gara, tra cui l'inserimento in servizio di 275 nuovi autobus.
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