Attualità mercoledì 18 maggio 2016 ore 12:00
Una diagnosi certa per la fibromialgia
Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale una mozione sottoscritta da tutti i gruppi che regola diagnosi e cura della sindrome fibromialgica
FIRENZE — "Il paziente fibromialgico deve essere preso in carico dai centri di terapia del dolore e cure palliative presenti nel territorio regionale, tramite aggiornamento e condivisione dei protocolli esistenti". È quanto chiede la mozione, sottoscritta da tutte le forze politiche, approvata ieri all'unanimità dal Consiglio regionale toscano.
Il testo, illustrato dal capogruppo M5s Andrea Quartini, vuole essere un "aiuto concreto per i pazienti affetti da una patologia invalidante" come la fibromialgia che è una sindrome reumatica. La proposta identifica nel Centro per la terapia del dolore e cure palliative il riferimento del servizio sanitario regionale".
"Negli ultimi due anni - ha ricordato Quartini - il Consiglio regionale ha approvato 3 mozioni per il riconoscimento della fibromialgia, rimaste perlopiù una dichiarazioni d'intenti. Questa proposta a costo zero, nata dall'ascolto dei medici specializzati nella cura della sindrome fibromialgica, è invece pragmatica" ha dichiarato.
Secondo quanto indicato nella mozione, la procedura indicata eviterebbe un "complicato giro di specialisti, spesso senza alcun beneficio concreto". "La rete per le cure palliative e terapia del dolore esiste già in Toscana. Il problema è che il paziente non viene indirizzato in automatico a questi centri e, a seconda della provincia in cui risiede, può trovarsi senza un servizio adeguato o un medico referente".
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