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Cronaca venerdì 14 luglio 2017 ore 18:49
Violentò figlia e cognata, padre orco in carcere
Otto anni e quattro mesi confermati dalla Cassazione per l'uomo accusato di violenza sessuale. Le vittime erano bambine all'epoca degli abusi
FIRENZE — La prima ad avere il coraggio di denunciare le violenze del padre è stata la figlia al compimento del quattordicesimo anno di età. All'inizio quelle dell'uomo erano solo delle attenzioni che ben presto, però, sono sfociate in veri atti sessuali. All'epoca, poco dopo la separazione dei genitori, la piccola aveva solo nove anni. La bambina, è stata convinta a denunciare quanto successo prima da un'amichetta, poi dalla zia e dalla madre. Le violenze avvenivano tutte le volte che lei andava a trovare il padre, spesso ubriaco.
Non molto tempo dopo alla sua si è aggiunta la denuncia della sorellina dell'ex moglie che ha detto di aver subito dal cognato attenzioni sessuali tra il 2007 e il 2014, quando ancora, anche lei, non aveva compiuto quattordici anni.
Le indagini sono state condotte in modo riservato dai carabinieri con l'aiuto di una psicologa.
Ora è arrivato il sigillo della Cassazione che ha confermato la condanna a otto anni e quattro mesi per l'uomo che fino ad oggi è stato agli arresti domiciliari. L'accusa è violenza sessuale aggravata.
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