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di - mercoledì 08 settembre 2021 ore 07:30

La vita lavorativa è solitamente vista come routine forzata stretta in gola oppure come una valvola di sfogo e trampolino di realizzazione personale.

La dualità di pensiero, la prospettiva del “ o è bianco o è nero”, ingabbia gli esseri umani e riduce l’apertura di una prospettiva ulteriore sul mondo. Essere altri-menti nella quotidianità e soprattutto nell’ambiente lavorativo, questo è uno degli obiettivi della consulenza filosofica.

La consulenza filosofica all’interno delle aziende serve a far cambiare prospettiva sulle situazioni lavorative e quindi umane.Il filosofo d’azienda è colui che rende il lavoro un “ altri-menti”, un luogo prezioso dove, rinascendo, le identità si fondono insieme perché l’una necessaria all’altra, un luogo dove ognuno è considerato per il suo valore e la sua luce di cui esso, sia dentro che fuori, è portatore. 

Pensare ed agire altrimenti significa entrare nel posto di lavoro e volare con la mente pur essendo “incatenato” nel corpo, è immergersi in questioni da risolvere, in intrecci ingarbugliati di documenti ed email, ma soprattutto tra fili d’esistenza di carne e respiri, di sguardi e battiti di cuore.

Molte volte dimentichiamo che il vero lavoro non è quello che ci fa guadagnare, o quello per cui fatichiamo o quello che cerchiamo disperatamente, il vero lavoro è quello che si pratica ogni giorno dentro se stessi, affacciati al balcone dei propri occhi, immersi nel calore dei propri muscoli.

In contesti organizzativi e lavorativi, il filosofo aiuta ogni individuo ad essere ed ad agire altrimenti: allarga e diffonde l’uso del pensiero critico, fa risuonare e riscoprire le singole identità nell’altri, nella musica della comunità ed illumina le menti, anime e corpi, nel loro valore prezioso ed unico.

La consulenza filosofica serve a ripensare la nostra realtà in tutti i suoi ambiti e quindi a reinventarla altrimenti: pensare ulteriormente, ritrovarsi membri di una comunità che ci costituisce e di cui si è responsabili e rinnovare le proprie anime grazie all’essere un io tra gli altri, come gli altri e grazie a questi. Nelle aziende quindi il filosofo rende ognuno consapevole del suo poter essere profondamente “un altrimenti”. 

La consulenza filosofica in azienda, davanti ad un mondo costituito da complessità, vuole essere una prassi trasformativa da applicare a team di lavoro per ripensare le singole posizioni e situazioni esistenziali all'interno del contesto lavorativo e per inquadrare meglio gli obiettivi dell'azienda, interpretando questi dal punto di vista del fattore umano, unico elemento, sempre presente, che può fornire successo ad una azienda a livello qualitativo e quantitativo. 

Un filosofo si interroga e spinge ognuno ad interrogarsi profondamente, è colui che porta i singoli componenti di una comunità a ripensare se stessi e la loro relazione con gli altri in quel preciso contesto ed è colui che guida i responsabili e i team a far emergere difficoltà e zone d'ombra sulle strategie aziendali, facendo così riscoprire il senso, la motivazione profonda della propria azione e dei propri obiettivi. 

La consulenza filosofica mira non alla risoluzione di problematiche, ma a far emergere e a potenziare con l'integrazione di nuovi orizzonti, la risorsa umana che, con il suo scoprirsi, in ogni momento, davvero un valore aggiunto per l'azienda, sarà, passo dopo passo, in grado di trovare autonomamente la soluzione migliore in ogni momento. 

Il lavoro di un filosofo di azienda si basa su questi principi: - concentrarsi sulla persona e le sue caratteristiche; -ascolto e osservazione; -approccio multifocale.; - azione. La finalità è la ricerca del senso e potenziare il valore umano, è arrivare ad essere altrimenti per esistere davvero.