Attualità mercoledì 16 ottobre 2019 ore 13:53
A Careggi un nuovo studio sul carcinoma polmonare
L'Azienda ospedaliera fiorentina partecipa come partner ad un progetto transnazionale sull'uso dell'immunoterapia per il trattamento del carcinoma
FIRENZE — L'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi - SODc Oncologia Medica, con la responsabilità scientifica della dottoressa Francesca Mazzoni, partecipa in qualità di partner ad un progetto transnazionale che ha vinto la Joint Transnational Call 2019 "Personalised Medicine: Multidisciplinary Research Towards Implementation" nell'ambito di "ERA PerMed, ERA-Net Cofund in Personalised Medicine". Il progetto vincente, dal titolo "BronchoBOC - Proteomic screening of bronchoscopic biopsies-on-chip for improved prediction of anti-PD-1 responses in real-time", verte sull'uso dell'immunoterapia per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC).
Il carcinoma polmonare è la prima causa di morte per tumore, la diagnosi è spesso tardiva e la prognosi infausta. L'immunoterapia con inibitori di PD-1 ha mostrato un miglioramento della sopravvivenza nel NSCLC avanzato, ma la selezione dei pazienti è ancora difficile, perché non tutti ottengono un beneficio da questo trattamento. Obiettivo primario dello studio, importante anche dal punto di vista socio-economico, è identificare fattori predittivi, nel materiale prelevato con broncoscopia al momento della diagnosi, per personalizzare la terapia. In pratica lo studio valuta un device innovativo che permetta di eseguire alla diagnosi uno screening di sensibilità e resistenza ai farmaci, prima immunoterapici poi chemioterapici, per offrire ai pazienti affetti da NSCLC avanzato la terapia più efficace e per evitare trattamenti con scarsi benefici e con un costo elevato.
Il coinvolgimento dell'AOU Careggi prevede l'arruolamento in studio di pazienti affetti da NSCLC avanzato e trattati con anti-PD-1, per i quali sarà crioconservato materiale prelevato con broncoscopia (che verrà inviato al laboratorio centralizzato al termine dell'arruolamento). La dottoressa Mazzoni condurrà lo studio con il supporto della SODc Oncologia Medica e la collaborazione delle SOD Chirurgia Toracica, Pneumologia Interventistica, Pneumologia e Fisiopatologia Toraco-polmonare.
Fanno parte del consorzio di ricerca la Grecia, con il Biomedical Sciences Research Center (BSRC) Alexander Fleming (coordinatore) e la Medical School University of Athens and Evaggelismos Hospital; il Belgio, con la Medical School University of Antwerp and University Hospital of Antwerp; l'Italia con AOU Careggi - SODc Oncologia Medica e l'Istituto Scientifico di Romagna per gli Studi sul Cancro (IRST); gli USA con Emulate, INC e la Germania con Mosaiques Diagnostics.
L'adesione di Regione Toscana al progetto quinquennale "ERA PerMed, ERA-Net Cofund in Personalised Medicine", cofinanziato dalla Commissione Europea, interamente dedicato alla Medicina Personalizzata, supportato da 32 diversi partner provenienti da 23 paesi, ha permesso a enti toscani - Aziende e enti del Servizio Sanitario Regionale, organismi di ricerca, Università - di partecipare al bando transnazionale per progetti di ricerca del 2019.
La Call ERAPERMED Joint Transitional Call 2019 "Personalised Medicine: Multidisciplinary Research Towards Implementation", con una dotazione finanziaria complessiva di circa 30 milioni di euro (la più grande mai lanciata nel contesto ERA-NET), è la seconda lanciata dal consorzio ERAPerMed. A sostegno di questa iniziativa, Regione Toscana, partner del progetto ERA-Net, ha investito 300.000 euro destinati ad enti toscani appartenenti a partenariati internazionali partecipanti alla Call.
Lo scopo di questa Call, "Personalised Medicine: Multidisciplinary Research Towards Implementation", era quello di selezionare progetti di consorzi internazionali che svolgano attività di ricerca e innovazione, creando sinergie tra la ricerca biomedica di base, la ricerca clinica, la bioinformatica, l'epidemiologia, la ricerca socioeconomica, nonché la ricerca sugli impatti della medicina personalizzata nella pratica clinica e nella società. L'obiettivo generale è migliorare la gestione della malattia, con una migliore stratificazione dei pazienti, migliori protocolli diagnostici e di trattamento e supporto nella prevenzione delle malattie
Il progetto BronchoBOC si è classificato primo nella graduatoria di merito, ottenendo un eccellente riconoscimento.
La Call transnazionale JTC2019 ha ricevuto 190 proposte preliminari ammissibili. Dopo una prima valutazione, 56 consorzi sono stati invitati a presentare una proposta completa. Le proposte complete sono state valutate dal Peer Review Panel (PRP), che si è riunito a Parigi il 10-11 settembre 2019. Il PRP ha presentato le sue conclusioni al comitato direttivo dell'invito a presentare proposte sotto forma di un elenco di proposte "raccomandate da finanziare" e "non raccomandate da finanziare". In totale, si raccomanda il finanziamento di 34 progetti, sulla base della qualità scientifica delle proposte.
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