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Attualità giovedì 18 febbraio 2021 ore 11:58
Consigliera comunale vittima di un attacco hacker
Antonella Bundu è stata offesa durante una diretta streaming con il British Institute per un incontro sul partigiano Alessandro Sinigaglia
FIRENZE — Antonella Bundu, consigliera comunale ed ex candidata sindaco a Firenze è rimasta vittima di un attacco hacker nel corso di un incontro, in diretta streaming, organizzato dal British Institute, sul partigiano Alessandro Sinigaglia.
A denunciare l'accaduto è stata Antonella Bundu sui social "Sono stata invitata dal British Institute a tenere una conferenza sul partigiano nero, comunista e ebreo Alessandro Sinigaglia. Il partigiano che ha organizzato i primi Gruppi di Azione Patriottica, fondamentali per sconfiggere il nazi fascismo. Appena ho cominciato a parlare, alcuni hacker hanno cominciato a disegnare dei membri maschili (preferirei chiamarli con il loro nome, che inizia con la C e finisce con la I se plurale, ma non vorrei che mi censurassero) e poi a a scrivere Hitler e Neg** (scritto N*****) e a dire delle cose menzionandomi. Hanno dovuto interrompere il collegamento".
"Ringrazio il direttore del British Institute, per avermi chiesto di riprovare dopo circa 20 minuti di interruzione, dicendo in perfetto inglese l'equivalente di "non possiamo darla vinta a quei fascisti". Ringrazio Justin che è riuscito a mettere dei blocchi alla diretta, per far sì che non potessero intervenire nuovamente. Ringrazio tutte quelle signore e quei signori che con flemma inglese e pazienza si sono ricollegati e che mi hanno dimostrato il loro appoggio. Mi dispiace solo che mia madre abbia dovuto assistere a questo schifo ma alla fine abbiamo fatto l'incontro che ha avuto, se possibile, un significato ancora più importante" ha concluso Bundu.
Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha espresso solidarietà per l'accaduto “Offese vergognose da condannare e da perseguire. Mi auguro che si faccia piena luce sull’accaduto e che si riesca a trovare i colpevoli. La libertà di poter esprimere i propri pensieri ed ideali deve essere tutelata. Ad Antonella la mia solidarietà e vicinanza, anche a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio, e l’auspicio che possa tornare a dibattere di questi temi in piena libertà e senza il timore di dover essere interrotta da persone intolleranti che cercano visibilità solo con la provocazione e con l’insulto”.
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