Attualità martedì 03 novembre 2020 ore 16:00
Covid, morto Piero Roggi, studioso di La Pira
Era ricoverato al Santa Maria Annunziata il professore dell'Ateneo fiorentino, storico dell'economia e profondo conoscitore di Fanfani e La Pira
FIRENZE — “A causa di questa terribile pandemia ci lascia anche lo storico e professore Piero Roggi, grande studioso di economica, politica e storia e fino all’ultimo impegnato nelle sue attività di ricerca” è quanto ha reso noto il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il professore dell'Università di Firenze si trovava al Santa Maria Annunziata, ricoverato dopo aver contratto il Covid-19.
I funerali del professore sono previsti nella Basilica di San Miniato al Monte. Roggi negli anni '90 assessore nella giunta guidata da Mario Primicerio.
Nardella ha ricordato così il professore “Di Roggi rimarranno impressi in particolare lo stile rigoroso e gli studi accurati su La Pira e Fanfani, accompagnati a disponibilità e cordialità non comuni, doti che mise anche nell’impegno amministrativo in prima persona quando fu chiamato ad assumere la delega di assessore allo sviluppo economico dal sindaco Mario Primicerio nel 1995. Alla famiglia e all’Università giungano le condoglianze dell’amministrazione e mie personali”.
Il cordoglio per la scomparsa è stato espresso anche dal sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini “Ci lascia oggi un concittadino illustre, uno dei protagonisti del panorama culturale e accademico di Firenze e non solo. Il professor Piero Roggi, una delle colonne portanti dell’Ateneo fiorentino, dove per lunghi anni ha ricoperto il ruolo di docente ordinario di Storia del Pensiero Economico, si è spento all’età di 79 anni, vittima del virus contro cui ha combattuto fino all’ultimo. Intellettuale brillante, tra i maggiori conoscitori della materia socio-economica e autorità nello studio del pensiero lapiriano e fanfaniano, ha trascorso tutta la vita mettendo il suo sapere al servizio della comunità, formando intere generazioni di studenti con lo sguardo sempre proiettato al futuro. La malattia lo ha sorpreso nel pieno dell’attività di studio, proseguita fino ad oggi con passione ed energia. Il suo impegno negli anni ‘90 si tradusse anche nell’esperienza amministrativa, con l’incarico di assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze nella giunta di Mario Primicerio, che volle il professore fortemente al suo fianco. Non ho mai avuto l’onore di averlo come docente sui banchi dell’Università, ma prima da studente appassionato di economia e poi da amministratore, è capitato molte volte che mi rivolgessi al professor Roggi per chiedergli un consiglio o un parere. Trovando sempre, da parte sua, un’accoglienza costruttiva, cordiale e propositiva di cui conserverò sempre memoria. A tutta la famiglia Roggi, ai suoi figli Oliviero, Arianna e Simone, porgo le mie più sentite condoglianze ed esprimo profondo cordoglio a nome di tutta l’amministrazione comunale”.
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