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Attualità sabato 24 agosto 2019 ore 14:30
In sciopero per difendere l'Amazzonia
Trecento persone dei gruppi "Fridays for future" sono arrivati a Firenze da tutta la Toscana per la mobilitazione mondiale #SosAmazonia
FIRENZE — Al grido "con Bolsonaro al comando il Brasile sta bruciando" trecento persone, arrivate da tutta la Toscana, hanno partecipato a Firenze alla mobilitazione mondiale SosAmazonia. I manifestanti, riuniti sotto al consolato onorario del Brasile, hanno denunciato a gran voce il disastro che si sta consumando nella foresta Amazzonica da ormai 17 giorni.
"Un grido di rabbia - scrive in una nota il gruppo FFF - e di dolore contro il sistema capitalistico che sta distruggendo il pianeta solo per gli interessi economici di pochi, lasciando da parte i più deboli. Infatti queste pratiche di deforestazione tramite incendi hanno lo scopo di ripulire vaste aree di foresta che vengono sostituite da coltivazioni intensive o pascoli per allevamenti".
È importante però sottolineare che questa estate non sta bruciando solo l'Amazzonia. Solo ad agosto, in Siberia, sono andati a fuoco oltre 5 milioni di ettari di foreste. In Alaska e nelle isole Canarie si sono susseguiti incendi di dimensioni particolarmente estese, e in Groenlandia le fiamme sono arrivate a minacciare un centro abitato.
"La crisi ambientale - conclude la nota dei Friday For Future - e climatica si fa sempre più grave ed evidente. Come Fridays For Future invitiamo tutte le persone a scendere in piazza con noi tutti i venerdì e in particolare il 27 settembre, data del terzo sciopero globale per il clima".
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