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Cronaca lunedì 18 novembre 2019 ore 12:26

Voragine sotto al lungarno scoperta per una fuga di gas

La segnalazione di una fuga di gas ha portato i tecnici ad effettuare uno scavo sul lungarno dal quale è emersa la presenza di una cavità sotterranea



FIRENZE — Su lungarno Diaz a seguito di una fuga di gas scoperta ieri sera è stata individuata una cavità di dimensioni non trascurabili al di sotto della pavimentazione stradale del lungarno tra Ponte alle Grazie e piazza Mentana. Stamani alle 9.30 è stato convocato un primo tavolo tecnico con i vari enti interessati oltre all’Amministrazione comunale, Vigili del Fuoco, Publiacqua, Regione Toscana e Genio Civile, Silfi, Toscana Energia, e-distribuzione e si prevede di poter richiedere anche il coinvolgimento anche di altri soggetti quali Soprintendenza, Università di Firenze, Arpat e altri.

Sono in corso le indagini sull'entità del fenomeno ed è stato convocato un tavolo tecnico per gestire la fase delle analisi e della definizione dell’intervento di messa in sicurezza e ripristino. "In questa cavità è stato notato il passaggio di acqua, probabilmente proveniente dal fiume attraverso la sottofondazione dei muri d’argine con asportazione del materiale di riempimento" è quanto spiega una nota di Palazzo Vecchio. 

I tecnici hanno spiegato inoltre che "Il fenomeno ha provocato la rottura del tubo in ghisa della rete di distribuzione del gas, già messo in sicurezza. Nel tratto non esistono tubazioni di grande diametro dell’acquedotto e comunque in via precauzionale un tubo per la distribuzione di poche utenze presenti è tanto messo fuori servizio e sono già in corso le operazioni per realizzare un bypass per garantire l’approvvigionamento idrico. Non risultano presenti inoltre dorsali importanti di alimentazioni elettrica ne’ della pubblica illuminazione".

necessario comunque approfondire le indagini per comprendere l’entità del fenomeno, le sue cause e le modalità di ripristino e queste analisi sono già in corso e proseguiranno nel pomeriggio. Il lungarno resta quindi chiuso alla circolazione" conclude la nota congiunta emessa al termine della riunione tecnica. 


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