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Arte mercoledì 02 maggio 2018 ore 12:40
L'arte di Calder a palazzo Medici Riccardi
Resterà aperta fino al 29 Luglio la mostra dedicata al rapporto fra il grande scultore statunitense e la città di Spoleto e al festival dei Due Mondi
FIRENZE — Alexander Calder e Spoleto. Una passione reciproca raccontata da una mostra inedita allestita nella sale di palazzo Medici Riccardi fino al 29 luglio. Il protagonista è uno dei più grandi scultori del Novecento. Al visitatore si presenta un racconto unico nel suo genere, un connubio tra Calder e lo spirito profondo che anima Spoleto, la città del Festival dei Due Mondi che ricevette in dono il maggior numero delle sue opere.
Il percorso espositivo presenta non solo sculture ma anche lettere, disegni privati, bozzetti in anteprima, gioielli, fotografie dell’artista al lavoro e altre sue invenzioni.
Al Teodelapio, la gigantesca scultura in acciaio verniciato di nero collocata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Spoleto, è dedicata un’intera sala del percorso espositivo con fotografie, disegni, manifesti, il bozzetto originale del 1962, in alluminio verniciato. Il Teodolapio, con gli anni, è divenuto uno dei simboli della città: restaurato nel 2015, rappresenta l’unica scultura monumentale di Calder in Italia.
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