Arte mercoledì 06 maggio 2015 ore 16:15
Palazzo Pitti, un museo da toccare e ascoltare
Inaugurato oggi, nella Galleria d'arte moderna, il percorso multi-sensoriale che renderà accessibili i capolavori ai portatori di disabilità visive
FIRENZE — L'idea nasce da Nicoletta Pini e Carmela Panarello, docenti del liceo Gramsci di Firenze in collaborazione con la sezione di Firenze dell'Unione italiana Ciechi e Ipovedenti e con BassmArt, società del gruppo Bassilichi.
Grazie al patrocinio del Comune di Firenze dalla sala 2 alla 30 della Galleria di Palazzo Pitti, i visitatori non vedenti avranno la possibilità di toccare con mano dieci tra le opere più belle, realizzate con diversi materiali: bronzo, legno, marmo, pietre dure, gesso e terracotta maiolica con l'ausilio di appositi guanti.
Oltre all'esperienza tattile il visitatore sarà guidato attraverso le sale da un'audioguida completamente gratuita fornita da BassmArt che favorirà la comprensione dei capolavori grazie al supporto di testi appositamente studiati, oltre a brevi schede descrittive sia in versione braille sia con caratteri ingranditi per ipovedenti.
L'ingresso è totalmente gratuito sia per i visitatori non vedenti che per gli accompagnatori.
"Sono grata a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento - ha commentato la direttrice della galleria d'arte moderna Simonella Condemi - che riuscirà ad ampliare la visita del museo a quei visitatori assorti in un intelligente confronto con l'arte che riusciranno ad elevare il valore della fruizione ad un vero rapporto intimo e filosofico ".
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