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​Gioco online: tendenze e statistiche nel 2022

Nel 2022 il Gioco è tornato a crescere e sul contatore dell’Erario sono state registrate nuove entrate pari a 10,3 miliardi di euro



ITALIA — Tra il 2020 e il 2021, la filiera del Gioco Lecito nazionale ha registrato un considerevole calo degli incassi. Restrizioni normative e alta tassazione sulle vincite si sono sommate all’emergenza pandemica, portando il settore del gaming a vivere un biennio drammatico.

Tuttavia, nel 2022 il Gioco è tornato a crescere e sul contatore dell’Erario sono state registrate nuove entrate pari a 10,3 miliardi di euro. Il dato, elaborato dall’agenzia specializzata Agipronews, rivela una ripresa del settore e un aumento degli introiti paragonabili al periodo pre-pandemico: 9% in meno rispetto al 2019 ma 22% in più rispetto al 2021.

Degno di nota è il fatto che il cambiamento non riguarda semplicemente il fatturato del gaming, ma la distribuzione stessa della spesa. A quanto pare, la ripresa del 2022 è stata trainata soprattutto dal ramo del Gioco online con la crescita di fatturato di piattaforme legali come ad esempio il casinò di Sisal, secondo i dati del primo trimestre 2022 diffusi dallo stesso operatore. Un fenomeno in costante crescita che – come riportato dal Percorso di Studio sul settore dei giochi in Italia di CGIa Mestre e As.tro – negli ultimi anni ha superato i volumi di raccolta del Gioco su supporti fisici.

Di seguito una panoramica sull’andamento del settore Gioco Lecito, relativa agli ultimi tre anni, utile per fare il punto dell’attuale situazione e tendenza.

Dal biennio drammatico alla ripresa

Come accennato, il Gioco Lecito, in particolare quello tramite apparecchi con vincita in denaro, è stato tra i settori più colpiti dall’emergenza economico-sanitaria. Con la chiusura forzata delle attività e le rigide restrizioni igieniche, tra il 2020 e il 2021 i ricavi del gaming legale sono scesi in modo significativo.

Invero, il settore dei giochi ha subito uno dei più lunghi periodi di sospensione delle attività. Per l’esattezza 166 giorni nel 2020 e 178 nel 2021. Un biennio di per sé drammatico, aggravato da prescrizioni normative stringenti (introduzione della tessera sanitaria, aumento della tassa sulle vincite, riduzione delle soglie del payout) che hanno contribuito a una riduzione del gettito complessivo pari a 4,1 miliardi di euro. Il dato più negativo è stato registrato nel settore degli apparecchi da intrattenimento, come slot e VLT.

Solo con la fine dello stato di emergenza, nel 2022, il mercato del gaming ha registrato una netta ripresa: l’Erario ha raccolto nuove entrate pari a 10,3 miliardi di euro. Un valore simile a quello del 2019, in cui vennero incassati ben 11,3 miliardi di euro.

In particolare, solo nei primi sei mesi del 2022 il settore ha raccolto complessivamente più di 65 miliardi di euro. Rispetto al 2019, però, si registra un cambiamento nella distribuzione della spesa. Il solo settore del gioco online in tre anni avrebbe raddoppiato la spesa relativa a poker e casinò digitali da 1,8 a 3,7 miliardi e registrato un aumento del 89% nel settore delle scommesse. Diversamente, la raccolta tramite apparecchi con vincita in denaro è diminuita di circa il 30% rispetto al periodo pre-pandemico.

Aumentano gli incassi grazie al gioco online

La forte riduzione della raccolta e della spesa che ha subito la filiera del Gioco Lecito tra il 2020 e il 2021 è indubbiamente una conseguenza dovuta sia all’emergenza COVID, che alle prescrizioni normative entrate in vigore proprio all’inizio della pandemia. Ma con il 2022 il settore del gaming trova nuovo slancio, grazie soprattutto agli incassi del gioco online.

L’incremento del gioco a distanza è stato, con grande probabilità, consequenziale alle numerose normative sanitarie e legislative attuate per contrastare la pandemia. La chiusura dei negozi fisici e le misure preventive per il contenimento del contagio hanno inevitabilmente portato la clientela (abituale e nuova) a prediligere il gioco sul web. La risalita, trainata dal comparto del gioco online trova conferma nella crescita di fatturato di piattaforme legali come ad esempio il casinò di Sisal, secondo i dati del primo trimestre 2022 diffusi dallo stesso operatore.

Basti pensare che il comparto nel primo semestre dell’anno ha fatto registrare incassi per 28 miliardi di euro, contro i 25 miliardi dell’anno precedente.

La domanda, che in molti si pongono, è se questa tendenza sia destinata a stabilizzarsi o meno.

Attualmente le statistiche confermano lo spostamento di buona parte dei giocatori verso il web, ed evidenziano un mercato corrente che supera i valori di tre anni fa (131 miliardi vs 110 miliardi, +19,5%) proprio grazie al retail del gioco online.


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