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Cronaca giovedì 18 agosto 2022 ore 10:15
S'indaga anche in Toscana sullo Stato che non c'è
Si sarebbero presentati come leader dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio. Producevano anche falsi documenti ottenendo denaro in cambio
TOSCANA — Si sarebbero presentati come leader di uno Stato che non c'è: lo Stato Teocratico Antartico di San Giorgio, istituito secondo loro in forza di un trattato del 1959 con sovranità autonoma e privilegi. Per acquisire la cittadinanza ed accedere a questi privilegi, c'era da versare una somma fra i 200 e i 1.000 euro.
In Italia sono caduti nella rete in circa 700 e ora per questi fatti 12 persone sono finite ai domiciliari e una è stata sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le ipotesi d'accusa sono di associazione a delinquere e truffa, riciclaggio e fabbricazione e possesso didocumenti falsi validi per l'espatrio.
E si indaga anche in Toscana sullo Stato inesistente. Fin dalle prime luci dell'alba è scattata l'operazione "L'isola che non c'è" coordinata dalla procura di Catanzaro e condotta dalla Digos di Catanzaro con l'ausilio della direzione centrale della polizia di prevenzione e il coinvolgimento delle questure di Lucca, Cosenza, Genova, Padova, Perugia, Teramo e Trapani.
Secondo le risultanze investigative, per rendere credibile l'artificio l'organizzazione - con ramificazioni in tutta Italia - aveva creato istituzioni, una Gazzetta Ufficiale e anche documenti falsi validi per l'espatrio.
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