Prima a cena, poi la uccide e chiama i Carabinieri

Lui originario di Volterra ha accoltellato in una piazzola la compagna di Altopascio madre di due figli. Si indaga per ricostruire le ultime ore

GROSSETO — Avrebbero cenato assieme e poi sarebbero arrivati sulla piazzola isolata lungo la strada statale 398 dove i carabinieri hanno trovato l'auto, è quanto emerge da una prima ricostruzione degli inquirenti sulle ultime ore prima dell'omicidio avvenuto a Monterotondo Marittimo, in Maremma.

La vittima, Silvia Manetti, era originaria di Altopascio aveva 46 anni ed era madre di due figli, il compagno, Nicola Stefanini di anni ne ha 48 ed è originario di Volterra. La coppia è conosciuta a Monterotondo, dove i due si erano da poco trasferiti. Il locale dove lavorava la donna è stato chiuso per lutto.

L'omicidio sarebbe avvenuto attorno alla mezzanotte quando l'uomo ha chiamato il 112 per raccontare l'accaduto ed ha poi atteso l'arrivo dei militari.

Il cadavere della donna è stato trovato sul sedile del passeggero, il suo compagno all'esterno dell'abitacolo con i vestiti sporchi di sangue. Sul lato del guidatore il coltello che sarebbe stato usato per sferrare il fendente mortale alla gola.

Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, ha espresso cordoglio e sgomento per l'accaduto ed ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, 13 Agosto.

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