Cronaca mercoledì 02 marzo 2016 ore 18:46
Uccise la compagna, pena ridotta

In primo grado la corte d'assise aveva condannato Sergio Bertini a 30 anni di carcere. Dopo l'omicidio, l'uomo gettò il cadavere in un dirupo
GROSSETO — Pena ridotta a 19 anni di carcere per Sergio Bertini, accusato di aver strangolato la sua compagna e poi di aver cercato di nascondere il cadavere gettandolo in una scarpata all'Argentario. Il corpo, poi, venne scoperto per caso da alcuni cacciatori.
La decisione della riduzione della pena è stata assunta dalla seconda sezione della corte di assise di appello di Firenze che ha riformato la condanna di primo grado. L'uomo, un tecnico informatico di 50 anni di Grosseto, è in carcere a Grosseto dall'ottobre del 2013.
In primo grado la corte d'assise aveva condannato Bertini a 30 anni per omicidio volontario pluriaggravato con premeditazione, occultamento di cadavere e abuso di relazioni domestiche.
Era stato proprio Bertini a denunciare alla trasmissione Chi l'ha visto? la scomparsa della compagna Irina Meyntser. Nel corso delle indagini è crollato e ha confessato.
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