Attualità mercoledì 20 luglio 2016 ore 15:05
Illegittimi i contributi nelle scuole dell'obbligo

La consigliera regionale dei 5 Stelle Irene Galletti: "La Regione intervenga: le scuole non possono chiedere fondi ai genitori"
FIRENZE — Il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione in Consiglio regionale sul caso dei contributi volontari richiesti da alcuni dirigenti scolastici come precondizione per l'iscrizione degli studenti alle scuole dell'obbligo o al completamento dello scrutinio finale.
"Se alla scuola pubblica mancano carta igienica o pennarelli per colpa del governo Renzi, la soluzione non può essere esigere che il contributo volontario dei genitori diventi obbligatorio - si legge in una nota della consigliera M5S Irene Galletti - La Costituzione Italiana parla chiaro: la frequenza alla scuola dell'obbligo deve essere gratuita".
"I genitori pagano già le tasse scolastiche e i contributi si chiamano volontari perché si possono o meno dare - porsegue Galletti - Ma se ad una famiglia è stato chiesto il contributo, pena la non iscrizione del figlio o della figlia a scuola, ci troviamo di fronte ad un illecito e come tale andrebbe trattato".
 "La Regione Toscana deve prendere 
posizione in tal senso e informare la popolazione - conclude Galletti - Se chiedere 
contributi ai genitori serve a colmare l'incapacità del Governo di 
riconoscere nella scuola l'investimento principale per il nostro paese, 
si spieghi a tutti - genitori in primis - che è contrario alla 
Costituzione e illegittimo".
 
	
									
																
								
							
									
									
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