Lavoro lunedì 15 dicembre 2014 ore 15:22
I sindacati rilanciano lo sciopero natalizio
L'invito di Cgil, Cisl e Uil a "boicottare" i negozi che hanno annunciato la loro apertura anche il 25 e 26 dicembre oltre al primo gennaio
FIRENZE — L'annuncio è stato fatto nei giorni scorsi da alcune catene della grande distribuzione: i negozi resteranno aperti anche a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Non è la prima volta, anzi. Ma anche in questo caso le categorie sindacali del commercio Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil della Toscana hanno annunciato battaglia di fronte agli effetti della liberalizzazione degli orari commerciali. "A distanza di 3 anni - si legge in una nota - i risultati non sono certo quelli attesi dall'allora governo Monti che ipotizzava un aumento del PIL e dell'occupazione. Anzi, i consumi continuano a calare, i margini delle imprese commerciali diminuiscono e l'attacco al costo del lavoro si fa sempre più pressante, così come le condizioni di lavoro ed economiche durante le domeniche e le festività che continuano a peggiorare".
Ecco allora che Cgil, Cisl e Uil tornato a chiedere "una alternativa a questo modello di consumo" e, in particolar modo "il ritorno ad aperture regolamentate delle domeniche e dei festivi, che contemperino le esigenze dei consumatori, delle aziende e dei lavoratori, riportando al livello locale l'individuazione delle aperture, con principi definiti e concordati".
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