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Attualità mercoledì 26 novembre 2014 ore 17:08

Le paure dei commercianti: 3 su 4 temono furti

Servizio di Tommaso Tafi

Secondo il rapporto Confcommercio-Eurisko gli esercenti fiorentini si sentono meno sicuri. Ma il sindaco Nardella: "Abbiamo aumentato i controlli"



FIRENZE — Non più soltanto la crisi economica. A spaventare i commercianti di Firenze, adesso, è anche (se non soprattutto) il fenomeno della microcriminalità.

E' il quadro che emerge dal raporto Confcommercio-Eurisko presentato oggi in palazzo Vecchio, in occasione della giornata della legalita' dell'associazione di categoria. Un documento dal quale emerge che il 72% degli esercenti del capoluogo toscano si dice preoccupato per i furti mentre per il 48% di loro è peggiorata la percezione di insicurezza per la propria attività e il 78% paventa abusivismo e contraffazione. E come se non bastasse, è allarmante anche il numero di taccheggi: secondo Confcommercio circa l'84% ne ha subito almeno uno durante la sua attività. 

Fenomeni di fronte ai quali il 53% ha deciso, così, di installare delle telecamere o dei sistemi di videosorveglianza all'interno del proprio esercizio commerciale.

"La crisi, che non ha risparmiato nessun settore del commercio, ha anche acuito i fenomeni criminali - spiega il presidente fiorentino di Confcommercio, Jacopo De Ria - La percezione di insicurezza da parte degli esercenti è dunque in allarmante ascesa, segno tangibile di un profondo disagio, che si somma a quello delle difficoltà quotidiane". 
Eppure però, secondo i dati riportati dal comandante dei vigili urbani di Firenze sull'attività degli ultimi 6 mesi, i controlli sul territorio sono aumentati e la percentuale di merce contraffatta sequestrata cresciuta del 70%. Merito della task force istituita a giugno dall'amministrazione e dal Prefetto e anche del patto per la notte siglato per contrastare la movida molesta. "Nelle ultime settimane abbiamo chiuso 18 minimarket - ha ricordato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - che vendevano alcolici dopo le 22. La repressione però non basta: bisogna lavorare giorno dopo giorno per modificare l'approccio culturale alla movida dei giovani e dei turisti".

"Per combattere efficacemente fenomeni come abusivismo commerciale, contraffazione, furti e altri episodi di criminalità in questa città - ha rilanciato invece il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella - occorre creare un assessorato alla sicurezza ed istituire il vigile di Quartiere".


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