Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 20:00 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità venerdì 04 agosto 2017 ore 06:00

​Il Mugello scopre una vocazione solidale

Donati 5 mila euro alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer Firenze, raccolti grazie all’attività di raccolta differenziata promossa dall’Autodromo



MUGELLO — Non solo velocità e adrenalina: dopo l'ultimo Gp del Mugello di MotoGp, andato in scena nel mese di giugno, sono stati donati 5 mila euro alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, raccolti grazie all’attività di raccolta differenziata promossa per il quinto anno dall’Autodromo del Mugello in occasione appunto del week-end del Gran Premio d’Italia di Motociclismo.

Non solo motori. Il successo dell'iniziativa deriva anche dalla partecipazione dei partner istituzionali del programma KiSS Mugello, che ha visto protagonisti i consorzi CiAl (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastica), CoReVe (vetro), Ricrea (acciaio); come accennato, la raccolta fondi a favore della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer era collegata alla raccolta differenziata, e nel corso della tre giorni di giri e gare al Mugello ha sensibilizzato anche gli spettatori a differenziare correttamente i rifiuti.

L'eccellenza del Meyer. Dall'Ospedale hanno informato che le risorse saranno destinate a supporto del progetto “Sostegno all’Attività Sanitaria”, e serviranno in maniera specifica a consentire l’acquisto di attrezzature e strumentazioni che aiuteranno la Fondazione a mantenere lo standard tecnologico di eccellenza assoluta che oggi vanta.

Raccolta benefica. L'Amministratore Delegato di Mugello Circuit, Paolo Poli, ha sottolineato che "con KiSS Mugello abbiamo scritto una pagina nuova nel mondo del motorsport", scommettendo sull’importanza di sensibilizzare gli spettatori del Gran Premio d’Italia "ad adottare comportamenti sostenibili, facendo leva sulla passione per il motociclismo per far crescere la passione per la sostenibilità, ambientale e sociale, raggiungendo significativi risultati".

Una serie di iniziative solidali. La relazione tra KiSS Mugello e la Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer è ormai consolidata nel tempo, e tra le varie iniziative va ricordata quello dello scorso anno, quando furono messe in vendita le T-shirt “Yellow+Blue=Green”, messe a disposizione dal gruppo di Valentino Rossi e da Yamaha Motor Racing, il cui ricavato era ancora una volta andato a sostenere progetti a favore dei bambini ricoverati presso la struttura fiorentina. Quest'anno, poi, il Mugello ha anche ospitato la raccolta delle eccedenze alimentari nell’ottica della lotta allo spreco di cibo, che ha permesso di donare circa 400 pasti a due organizzazioni non profit del territorio.

Parola all'asfalto. Più o meno nelle stesse fasi, però, il Mugello ha aperto le sue porte anche a un test a sorpresa della Ferrari, senza tradire il suo principale "obiettivo": nell'occasione, il team del Cavallino Rampante ha deciso di affidare a Kimi Raikkonen il rodaggio della SF70H, con un centinaio di chilometri percorsi per studiare anche le risposte degli pneumatici Pirelli da "road show", come previsto dal regolamento. Non sembra azzardato dire che anche questa giornata ha contribuito allo sviluppo della monoposto, che ha superato il giro di boa del Mondiale 2017 di F1 con Vettel in testa alla classifica mondiale.

Mugello e F1. D'altra parte, il rapporto tra il circuito toscano e il circus della Formula 1 è di vecchia data, e ancora oggi sui siti web si ricordano le dichiarazioni dei piloti dopo la settimana di prove su pista decisa dalla Fia nel 2012; nell'occasione, una giovane leva come Vitaly Petrov bollò il tracciato del Mugello come "troppo pericoloso", mentre invece un pilota più esperto come Mark Webber elogiò la decisione, aggiungendo anche che "percorrere 10 giri al Mugello vale più di 1000 giri ad Abu Dhabi in termini di soddisfazione di guida”.

Provare in prima persona. Da qualche tempo, poi, c'è una incredibile occasione per chi voglia scoprire in prima persona se siano più veritiere le dichiarazioni di Petrov o di Webber: Rse Italia infatti offre in esclusiva nazionale l'occasione di girare in pista al Mugelloa bordo di una supercar come Ferrari, Maserati o Lamborghini, aprendo anche ai non professionisti la possibilità di vivere questa esperienza. Le prossime date in calendario per questi eventi sono concentrate nel mese di novembre 2017, quando nei weekend le porte del Mugello si apriranno agli eventi organizzati da Rse Italia. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno